Non riesco a ricordare di dimenticarmi.
dal film "Memento" di Christopher Nolan
Non riesco a ricordare di dimenticarmi.
Come facciamo a sapere quando qualcosa è in eccesso... quando è troppo presto, quando si parla troppo, quando ci si diverte troppo, quando c'è troppo amore, quando si chiede troppo e quando qualcosa è troppo per noi.
Per diventare un chirurgo bravo, devi sempre pensare come un chirurgo.
Le emozioni confondono. Bisogna lasciarle fuori quando entri in sala
operatoria, pulita e sterile, dove quello che devi fare è molto semplice...Tagliare, suturare e chiudere.
Ma qualche ferita a volte..non riesci a chiuderla. E' una ferita che non si rimargina, che resta aperta.
...
Dicono che la pratica renda perfetti.
La teoria è: più ragioni come un chirurgo, più possibilità hai di diventarlo.
Più sei bravo a restare freddo, cinico nel tagliare, suturare e chiudere...e più sarà difficile cambiare atteggiamento.
Smettiamo di ragionare come chirurghi e ricordiamoci cosa vuol dire pensare da essere umani.
I chirurghi sono dei maniaci ossessivi. Con un bisturi in mano... ti senti inarrestabile.
Non provi più paure, ne dolore. Ti senti come un gigante forte e invincibile. Ma poi esci dalla sala operatoria, è tutta quella perfezione e quell'auto controllo perdono di significato.
Perdere il controllo non piace a nessuno ma per un chirurgo... non c'è niente di peggio.
È un segno di debolezza... di non essere all'altezza.
Eppure ci sono momenti in cui proprio non riesci a farne a meno... in cui il mondo smette di girare e ti accorgi che il tuo piccolo bisturi luccicante stavolta non potrà salvarti. Per quanto ci si affanni per evitarlo, a volte si cade. E fa paura da morire.
A meno che... questo precipitare verso il fondo non diventi l'occasione per i tuoi amici di afferrarti e salvarti.
- Stefan: Mi dispiace per ieri. Non ero in me.
- Elena: Mi sembra che passi molto tempo a scusarti.
- Stefan: Ho molte cose per cui dovermi scusare.
Dove entra il bere, esce il parere.Commenta
E quando ci chiediamo perché debba fare così schifo a volte, perché debba fare così male... dobbiamo ricordare che in un attimo può cambiare tutto.
"Ho avuto una giornata terribile", lo diciamo spessissimo: una lite col capo, l'influenza intestinale, il traffico... Sono le cose che noi definiamo "terribili", anche se non succede niente di davvero terribile.
Queste sono le cose per cui preghiamo: un intervento ai denti, una verifica fiscale, una macchia di caffè sui vestiti. Ma quando accadono le cose veramente terribili, cominciamo a pregare un Dio, in cui non crediamo, di riportare i piccoli orrori... e portarsi via questo. Sembra buffo adesso, vero? La cucina allagata, l'edera velenosa, la lite che ti fa tremare dalla rabbia... Avrebbe aiutato vedere cos'altro sarebbe potuto succedere? Avremmo scoperto che quella era la parte migliore della nostra vita?
- Ho passato molto tempo a cercare una cosa estremamente importante. Una cosa più sfuggente del più grande dei mister.
- Cosa?
- Il cuore di un vero credente.
Lo faccio. Ti amo. Ti amo. Sono sempre stato innamorato di te, sarò sempre innamorato di te.