- Stefan: Elena, cosa posso fare? Cosa posso fare per aiutarti? Farei qualunque cosa. - Elena: Puoi fare in modo che dimentichi? - Stefan: Elena... - Elena: Stefan, ti prego. Non so se potrà mai superare questo dolore. Voglio che dimentichi tutto ciò che è successo. - Stefan: Se lo faccio, non ti garantisco che funzionerà... Per ciò che sono. Per come vivo. Non ho le capacità di farlo correttamente. - Damon: Posso farlo io. Se è questo ciò che vuoi. - Elena: È quello che voglio.
La morte e la perdita. Perché questo continua ad accadere loro in continuazione, come un ciclo infinito. Prima, agli alberi d'arancio, poi al giardino, poi a pesci tropicali. Sa, è assurdo, davvero, perché... Un minuto prima loro erano là e un minuto dopo sono morti e la cosa che è vera, la parte che di tutto questo è vera, la parte che è reale, è che nessuno mai glielo spiega perché... Non può farlo nessuno.
Io penso che le amicizie siano un po' come le persone, cambiano, quelle vive naturalmente. Le altre? Quelle surgelate invece rimangono sempre le stesse, uno si può incontrare mille volte e non riuscire mai a dirsi niente di importante. Perché si arriva al punto in cui un'amicizia deve fare un salto di qualità.