[In bagno] - Petruzzi... - Veramente mi chiamo Petrucci professò - Petruzzi va benissimo... ma niente passavo, di qua... t'ho visto, e mi sono chiesto: tho, è Petruzzi... chissà se ha già studiato i poemi di Orazio, per l'interrogazione di domattina... posso fare una domandina? - Eh sennò facciamo direttamente domani professò - Va bene, vuol dire che domattina parti con l'handicap di mezzo punto sotto... che se dormo male, mi sveglio male, e vengo qui anche peggio, magari diventa un punto pieno... va bene? - Va benissimo - Studia Petruzzi, studia... sei assente, distratto, sei... fiuuuu... molle... ecco cosa sei, sei molle Petruzzi. E togliti 'sto cappuccio che fai schifo - Grazie professò.
Credi che abbia paura? Non mi fai paura. Minacciami quanto vuoi. Recita poemi tutto il giorno. Prenditi il mio mondo e la mia vita se vuoi, ma non avrai la mia paura. Non ho paura di te. E non ne avrò mai.
Quello tu lo chiami fare la bambolona!? Senti perché non ti risparmi anni di ambiguità sessuale e ti infili in un paio di anfibi e una camicia di franella a quadri!