- Galassia-Dio: Bender, non è facile essere Dio: se fai troppo, la gente inizia a dipendere da te; e se non fai niente, perde la speranza. Bisogna sempre andarci piano, come fanno lo scassinatore o il borseggiatore. - Bender: o come chi brucia un bar per intascarsi i soldi dell'assicurazione. - Galassia-Dio: Esatto, dando la colpa a un guasto elettrico.
- Bender: Quindi sai quello che farò prima ancora che io lo faccia? - Galassia-Dio: Sì. - Bender: E se facessi un'altra cosa? - Galassia-Dio: Allora non lo saprei. - Bender: Magnifico!
- Spike: Lezione numero due: fai domande precise... vuoi sapere come ho vinto? La domanda non è come ho vinto, ma come loro hanno perso. - Buffy: E c'è differenza? - Spike: C'è un'enorme differenza... La prima volta è stata ordinaria amministrazione, ma la seconda è stato un tocco di classe. Era in gamba, un vero osso duro. Ah, che battaglia! Avrei ballato con lei tutta la notte... Una volta aperte le danze non ti fermeresti più. Ti svegli ogni mattina con un interrogativo che ti ronza nel cervello: oggi sarà il giorno della mia morte? La morte ti sta alle costole e prima o poi ti piomberà addosso. Una parte di te lo vorrebbe, per mettere fine alla paura e all'incertezza... anche perché sei innamorata della morte! La morte è un'opera d'arte, la modelli con le tue mani giorno dopo giorno. L'ultimo respiro, quel senso di pace... Parte di te la vorrebbe disperatamente. Come sarà? Dove mi porterà? Ora lo vedrai, ecco il segreto. Non è nei pugni che non hai dato, o nei calci che non hai sferrato... loro lo hanno voluto! Ogni cacciatrice desidera la morte. Anche tu... presto o tardi vorrai morire. E in quel momento, in quel preciso momento in cui lo vorrai io sarò lì per te. Mi godrò il mio giorno speciale!
È notte ed è molto tardi, qualcuno qui attorno sta suonando "la vie en rose", è la maniera francese per dire "sto guardando il mondo con degli occhiali colorati di rosa" ed è esattamente quello che provo io adesso...
- Stefan: Di solito me ne sto per conto mio. Non sempre mi inserisco bene. - Matt: Questo perché sei quel tipo di ragazzo. - Stefan: Che tipo? - Matt: Il tipo che sembra abbia tutto, perciò la gente che non ha tutto di solito scappa dall'altra parte. - Stefan: È così che sembro? - Matt: Abbastanza. - Stefan: Che cazzone! - Matt: Già.
- Elena: È colpa mia. Io ti ho costretto a... - Stefan: Cosa? No, no, no. Non mi hai costretto a fare niente. Mi stavi salvando la vita ed io stavo salvando la tua.