Tu sei uno schiavo Neo! Come tutti gli altri sei nato in catene, sei nato in una prigione che non ha sbarre, che non ha mura, che non ha odore, una prigione per la tua mente!
So che mi state ascoltando, avverto la vostra presenza. So che avete paura di noi, paura di cambiare. Io non conosco il futuro, non sono venuto qui a dirvi come andrà a finire, sono venuto a dirvi come comincerà. Adesso appenderò il telefono e farò vedere a tutta questa gente, quello che non volete che vedano. Mostrerò loro un mondo senza di voi, un mondo senza regole e controlli, senza frontiere e confini. Un mondo in cui tutto è possibile. Quello che accadrà dopo, dipenderà da voi e da loro.
[Dialogo soldato e uomo del deserto:] - Perché tu messo piede su mina? - Perché eravamo in marcia verso il villaggio! - Perché verso villaggio? - Perché ci siamo persi nel deserto! - Perché in deserto? - Perché era la nostra missione! - Perché missione? - Perché siamo in guerra! - E perché tu in guerra? Eh? Tu vuole uccidere nemico? - No, sono un soldato! - E perché tu soldato? - Perché non avevo ragioni per restare, non avevo più nessuno ormai. - Perché più nessuno ormai? Diventa uomo libero. Tu devi andare avanti, anche strada sbagliata può portare a casa.