Scritta da: Luisa Marcangeli
Sleale è colui che si accomiata quando la via si oscura.
dal film "Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello" di Peter Jackson
Sleale è colui che si accomiata quando la via si oscura.
Esiste un solo signore dell'anello, solo uno può piegarlo alla sua volontà ed egli non divide il potere.
Mi sento stiracchiato, come il burro spalmato su troppo pane.
Non si entra con facilità a Mordor. I suoi cancelli neri sono sorvegliati da più che meri orchi. Lì c'é il Male che non dorme mai e il Grande Occhio é sempre all'erta. È una landa desolata, squassata da fiamme, cenere e polvere. L'aria stessa che si respira é un'esalazione velenosa. Nemmeno con 10.000 uomini sarebbe possibile! È una follia!
E a te, Frodo Baggins, io dono la luce di Eärendil... possa essere per te una luce in luoghi oscuri quando ogni altra luce si spegne.
Gli Uomini? Gli Uomini sono deboli. La razza degli Uomini sta svanendo. I discendenti di Numenor sono spossati, hanno dimenticato orgoglio e dignità. È a causa degli Uomini che l'Anello vive ancora. Io ero lì, Gandalf. Ero lì, tremila anni fa... Quando Isildur prese l'Anello. Ero lì il giorno in cui la forza degli Uomini venne meno.
Il nemico ha molte spie... uccelli, bestie... L'Anello... non metterlo mai... attirerebbe i servi dell'Oscuro Signore! Ricorda sempre Frodo: Lui vuole essere trovato!
Attirate troppa attenzione su di voi signor Sottocolle!
Dite "amici" ed entrate!
La luce della Stella del Vespro non cresce né diminuisce. È mia da donare a colui che desidero. Come il mio cuore.