So che significa aggrapparsi a qualcuno. Ho passato gli ultimi sette anni aggrappandomi solo ad un'idea, alla speranza che chissà come lei fosse ancora viva. Ma più ci resto legato, più mi allontano da chi è intorno a me.
- Jack: Tu che fai qui? - Sawyer: Un secondo... ho quasi raggiunto il punteggio massimo a Donkey Kong!... Allora? Che posso fare per te? - Jack: Dov'è Locke? - Sawyer: Non lo so... credo abbia detto che usciva a comprare le sigarette!
[Nella foresta alla ricerca degli Others] - Locke: Ricordi se siete passati di qua mentre tornavate!? - Sawyer: Oh... certo! Ecco la mia foglia preferita... come potrei dimenticare questo posto!
Vedi questo forellino? Questa falena presto emergerà. Ora è dentro che lotta, che si scava la via attraverso la corteccia del bozzolo. Adesso la potrei aiutare... con il coltello... potrei allargare il foro e la falena sarebbe libera. Ma troppo debole per poter sopravvivere. In natura si lotta per diventare forti.
Il terrore fu improvviso, angosciante e così vero. Ero cosciente di dover reagire e presi una decisione: che la paura facesse il suo corso o che si impadronisse di me, ma solo per cinque secondi. Tanti gliene concessi e iniziai a contare: 1... 2... 3... 4... 5... e mi passò.
Migliore idea dell'andare a spasso nella foresta incantata a raccogliere quattro prosciutti con un coltello in mano? No, non ce l'ho. Idea migliore non esiste.