Scritta da: Martina
- Merlino: Da quanto vi addestrate per essere un babbeo?
- Artù: Non puoi rivolgerti a me così
- Merlino: Scusate. Da quanto vi addestrare per essere un babbeo, mio signore?
dal film "Merlin" di Serie TV
- Merlino: Da quanto vi addestrate per essere un babbeo?
- Artù: Non puoi rivolgerti a me così
- Merlino: Scusate. Da quanto vi addestrare per essere un babbeo, mio signore?
Nessun giovane, per quanto straordinario, può conoscere il proprio destino. Non può prevedere che parte avrà nella grande storia che sta per essere narrata. Come tutti, deve vivere per imparare. E così sarà per il giovane mago che sta arrivando alle porte di Camelot. Un ragazzo, che nel tempo darà vita ad una leggenda. Il suo nome... Merlino.
Caro Merlino, la mia vita è prossima alla fine. E per gran parte ha avuto ben poco significato. Non molto di me sarà ricordato. Al contrario, Merlino, la tua vita è destinata alla grandezza. Vivi secondo i principi che ti ho insegnato. E credo che in futuro diventerai il più grande mago di tutti i tempi. Conoscerti è stato il mio più grande piacere. E sacrificarmi per te non è che un onore. Tu sei, e sarai sempre, il figlio che non ho mai avuto.
Il futuro non è ancora delineato. Siamo noi a dargli forma. Sei tu, Merlino, con le tue decisioni, le tue azioni. Ricordatelo.
Merlino è un prodigio, ma il prodigio è che lui è un vero... idiota!
- Gaius: Chi sei tu?
- Merlino: Oh, io... ho... una lettera.
- Gaius: Non ho i miei occhiali!
- Merlino: Sono Merlino.
- Gaius: Il figlio di Hunith?
- Merlino: Si!
- Gaius: Ma non dovevi arrivare qui mercoledì?
- Merlino: Oggi è mercoledì.
- Gaius: ... Ah.
In a land of myth, and a time of magic, the destiny of a great kingdom rests on the soulders of a young boy. His name... Merlin.
In una terra di miti, e in un'era di magia, il destino di un grande regno si poggia sulle spalle di un ragazzo. Il suo nome... Merlino.
Metti giù quella spada. Sei ridicolo!
- Arthur: Sei un enigma, Merlino. Ma devo dire che mi piaci.
- Merlino: Davvero?
- Arthur: Ora ho capito che non sei così stupido come sembri.
- Merlino: Già, per me è lo stesso. Ora ho capito che non siete così arrogante come sembrate.
- Arthur: Pensi ancora che io sia arrogante?
- Merlino: No, più... altezzoso.
- Arthur: Che parolone, Merlino! Sicuro di sapere il significato?
- Merlino: Condiscendente.
- Arthur: Molto bene.
- Merlino: Supponente.
- Arthur: Non significa questo.
- Merlino: No, siete anche questo.
- Arthur: I non...
- Merlino: Prepotente.
- Arthur: Shh...
- Merlino: Molto prepotente.
- Arthur: Merlino!
- Merlino: Voi avete voluto che parlassi!
- Artù: Dove è quello stupido?
- Gaius: Merlino?
- Artù: Sono senza calze e calzini, e devo andare ad un incontro di tiro con l'arco. Merlino!
- Gaius: Credevo fosse con voi, sire.
- Artù: Non credere di coprirlo!
- Gaius: Non è tornato a casa ieri sera. Non sono riuscito a trovarlo.
- Artù: Quando lo troverai, digli pure che lo userò come bersaglio.