Scritta da: Sharon Xxxxxx
Ci sono scelte che vanno fatte d'impulso, e sono quelle di un momento... Ma ci sono altre, quelle di una vita, sulla quale bisogna ragionare.
dal film "I Cesaroni 2" di Francesco Vicario
Ci sono scelte che vanno fatte d'impulso, e sono quelle di un momento... Ma ci sono altre, quelle di una vita, sulla quale bisogna ragionare.
Mi piaci perché capisci le cose, perché sei sincero, mi piaci perché bisogna chiedertelo di tirare fuori il petto e quando ti viene chiesto lo mostri ed è bellissimo.
Mi piaci perché per ottenere un risultato bisogna caricarti come un pupazzo a molla, perché bisogna convincerti per metterti in competizione con gli altri, perché stai sempre fra le nuvole e mi piaci perché quando sembra che tu sia perdutamente naufragato in un pensiero, quello è proprio il momento in cui mi guardi e mi guardi proprio come vorrei essere guardata.
- Eva: sei tornato presumo.
- Marco: già.
- Eva: beh bentornato.
- Marco: ma io sono tornato per te... gliel'ho spiegato anche a loro.
- Eva: la prossima volta magari fai uno squillo.
[Marco la ferma]
- Eva: che cosa vuoi?
- Marco: non hai capito... gli ho appena spiegato che nonostante tutte le mie paure... nonostante Londra... nonostante tutto, io sono tuo... e non posso impedirmi di esserlo!
- Eva: mio...! guarda Marco che se mi rifermi un'altra volta e m'impedisci di andare nella mia stanza a farmi i fatti miei e dimenticarmi di questa tua ultima girata di umore, io ti giuro che...
[La interrompe]
- Marco: ma io... ma io credevo che tu fossi.
- Eva: che io fossi cosa?
- Marco: che fossi contenta.
- Eva: contenta? Si infatti sono contenta...! sono contenta che mi hai dimostrato per l'ennesima volta di quanto sei egocentrico... tu mi hai lasciata mentre dormivo... hai rifiutato le mie chiamate... mi hai respinta dopo che sono venuta a cercarti a kilometri di distanza da casa... senza neanche preoccuparti del fatto che io non avessi un posto dove dormire... dove mangiare... dove piangere per quella tua faccia di merda... e adesso cos'è eh? Ti è passata la paura? Hai fatto il grande rientro? Hai trovato la grande soluzione? Questo tuo grande atto di coraggio? E certo... perché non è mica colpa tua se noi ci siamo lasciati... è giusto? No... è colpa dei nostri genitori! Eh sì... è perché adesso questo fardello del nostro amore impossibile deve passare a loro dopo che l'ho tenuto io... cos'è la nostra storia eh? Una partita di pallavvelenata? Però c'è soltanto un'unica regola... che la palla non deve mai rimanere a te. Allora sai cosa c'è Marco? Che adesso tu ti prendi le tue canzoni... i tuoi mezzi piagnistei... i tuoi mezzi sorrisi... le tue lettere strappalacrime... e te ne vai dritto all'inferno!
Il vento sta cambiando.
Forse alla fine gli amori impossibili sono davvero impossibili solo che uno si illude che non lo siano...
L'amore ti costringe a dire cose che non avresti mai detto... e a fare cose che non avresti mai fatto.
Walter: Cos'è. Hai capito quant'è brutto rosicare e te la prendi con me? Guarda e impara Marco, impara a fare il cazzone quando ti va tutto una merda, impara a scherzare con le ragazze che ti trattano come un coglione, fatti la panchina Marco, si vede tutto il campo da lì. Impara, impara a far finta di non accorgertene, impara a fare pippa e per una volta togliti quella faccia da professorino che bacchetta tutti quelli che gli pestano i piedi.
Marco: Tu me li hai pestati con gli scarpini però... fa male...
Walter: Lo so che fa male... io c'ho dei buchi che ci si fermano le palle da flipper sopra...
Dall'adolescenza alla paternità sparato come un pendolino... io le tappe non le ho bruciate, le ho disintegrate!
Non sta piangendo, sta crescendo...
Mimmo ma che hai fatto? Sei verde come un broccoletto ripassato!