Dicono che col passare del tempo tutte le ferite guariscono, ma dalla più grande delle perdite, dalla ferita più profonda segue un processo di guarigione lenta il più difficile. Il dolore svanisce ma le cicatrici rimangono a memoria della nostra sofferenza e rendono forte chi le porta affinché non possa essere più ferito. Così mentre il tempo passa lentamente, ci perdiamo in distrazioni per eludere la frustrazione, diventiamo aggressivi... rabbiosi, per tutto il tempo tessiamo trame e pianifichiamo aspettando di diventare più forti. E poi, prima di rendercene conto, il tempo è volato via, siamo guariti e siamo pronti a ricominciare.
Tu non farai nulla. Tuo fratello era malato. Ha ucciso quelle persone e poi ha ucciso se stesso. È stata una tragedia. Tutto quello che puoi fare è andare avanti. Sappi che tuo fratello è in pace e non devi preoccuparti di nulla. Io scoprirò cos'è successo e quando lo farò, mi assicurerò che chiunque abbia fatto del male a tuo fratello... soffra. E quanto a te, stanotte dormirai e sognerai un mondo di gran lunga migliore di questo. Un mondo in cui non vi è male, né alcun demone e tutte le persone desiderano solo di essere buone.
Nel corso della mia vita, ho incontrato molte persone che pretendono di parlare del bene e del male. Tali termini non significano nulla. La gente fa quello che è nel proprio interesse, non curandosi di coloro a cui viene fatto del male. È il male che si prende ciò che vuole per soddisfare la propria fame, anche se questo causerà solo ulteriore sofferenza. Quello che tutti chiamano Male, io credo sia la giusta risposta ad un mondo duro e ingiusto.
Cara Zoey, o Caitlin o Angela. Alla mia bambina. Tuo padre mi ha appena chiesto se questa fosse una lettera d'amore. Credo che in qualche modo lo sia. Non ho mai conosciuto mia madre. Non ho idea di quali fossero i suoi pensieri, quando mi portava in grembo. Così, ho pensato di scriverti, per farti sapere quanto io sia felice in questo momento; quanto io e tuo padre siamo impazienti di conoscerti. E voglio farti una promessa: tu avrai tre cose, che io non ho mai avuto: una casa sicura, qualcuno che ti dica che ti ama ogni singolo giorno e qualcuno che combatta per te, costi quel che costi. In altre parole, una famiglia. Ecco qui piccolina, il resto lo affronteremo insieme.
Sai, non ho mai capito il legame fraterno finché non ho conosciuto Klaus ed Elijha. Si fanno del male l'un l'altro più di chiunque altro, ma... quando si tratta di proteggersi a vicenda, sono feroci.
Tu mi hai mentito! Per nascondere le tue stesse trasgressioni, perché avevi paura! Per tutta la vita, ho cercato l'approvazione negatami dall'uomo che pensavo fosse mio padre. Tu mi hai trasformato nella persona debole che lui odiava! Guardami! Sbraiti e ti arrabbi per il mostro che sono diventato, ma tu, madre... Sei tu l'artefice di tutto quello che sono.
- Perché lo hai fatto? - Perché lo desideravi tu. Perché ciò che è importante per te è importante per me. Ciò che ti rende felice mi fa venire voglia di farti restare felice, ciò che ti spaventa ho voglia di farlo a pezzi.
Questa città sarebbe stata la tua morte, ma io la renderò la tua casa. Ed ogni anima che vuole farti del male, verrà abbattuta. Questo è vero, tanto quanto il mio sangue che scorre nelle tue vene, tu tornerai da me.
Una volta eravamo innocenti, Elijha. Questa sete di sangue ci è stata imposta dai nostri genitori, che ci hanno trasformati da preda a predatore. Noi siamo i demoni in agguato nell'ombra. Noi siamo i selvaggi cattivi, presenti nelle favole raccontate ai bambini, ma non per la mia bambina, non per Hope. Nella sua storia, noi siamo i cavalieri dalle armature splendenti. Senza di te al mio fianco io non penso di poter sopravvivere al mio amore per mia figlia. Ho bisogno di te. Ho bisogno di te, fratello. Il mostro che è dentro di me può essere controllato solo dal mostro che è in te. Dal mostro che è in te. Solo insieme possiamo sconfiggere i nostri demoni e salvare la nostra famiglia.