Scritta da: Maria Sandra Sisto
in Frasi di Film » Commedia
Ci sono cose che devi tenere per te, che devi semplicemente risolvere da solo.
Carlo (Luca Argentero)
dal film "Solo un padre" di Luca Lucini
Ci sono cose che devi tenere per te, che devi semplicemente risolvere da solo.
Ad un uomo innamorato mancano sempre le parole. Per questo Dio ci ha dato i fiori.
Voglio esserci quando ti reggerai in piedi da sola e imparerai a camminare, voglio insegnarti a scrivere il tuo nome, voglio esserci quando ti innamorerai, non voglio perdermi nemmeno un attimo della tua vita.
- C'è una cosa: sono un PM.
- Ah si! E in quale discoteca?
Vedete io sono stato sempre dalla parte degli indiani, per me, col rispetto parlando, il Generale Custer era uno stronzo!
Ci possiamo intrufolare al matrimonio dell'anno con 72 parenti di Ficuzza Sicula, ci scoprono subito no?
A 18 anni ci sentivamo onnipotenti. L'unico sogno era imbucarsi nei locali, quelli giusti e che eravamo sicuri che ci sarebbe andato sempre tutto bene e che non aver mai avuto nulla per cui lottare davvero, non aver mai sofferto. È qualcosa che mi è mancato. Forse sarei stato più pronto, non lo so.
Era la prima volta che rimanevamo soli io e te, i primi giorni eri stata dai nonni, io pensavo che non ce l'avrei fatta avevo troppa paura, e tu eri così piccola. La giornata era orribile faceva un freddo cane, c'era vento, era così insensato averti portato lì. Tua mamma mi aveva convinto a parlarti mentre eri nella pancia, diceva che così mi avresti riconosciuto subito dalla voce, ma poi tu eri d'avanti a me e lei non c'era più. Io non sapevo che cosa dirti, per un attimo quella mattina ho pensato che il mare ci avrebbe portato via e che la nostra storia sarebbe finita qui, ma l'ho fatto senza pensarci. E mentre ero piegato su di te con la schiena bagnata, mi sono reso conto che ero rimasto solo io a proteggerti... e forse potevo trovare qualcosa da raccontarti.
Se mi fosse rimasto un minimo di cervello avrei lasciato perdere. Maria sa come ottenere quello che vuole. Ma quella volta le cose erano diverse. Il ragazzo sul quale Maria si stava strusciando era il mio bambino grasso, il mio adolescente brufoloso, il mio ragazzino miope. Era Paolo. Il mio Paolo. L'amore fa fare cose orribili.
Certe cose ti fanno sentire come se di colpo ti trovassi su un altro pianeta... a respirare un altra atmosfera...