- Grace: Papà... - Harry Stamper: Ciao Grace... Tesoro lo so, ti ho promesso che sarei tornato... - Grace: Ma come... non capisco... - Harry Stamper: Temo che non potrò mantenere la promessa. - Grace: Anch'io... anch'io ti ho mentito, quando ti ho detto che non volevo essere come te. Perché io sono come te, e quello che di buono mi porto dentro, me l'hai dato tu... e ti voglio un bene dell'anima papà e sono fiera di te. Ma ho tanta paura, tanta paura. - Harry Stamper: Lo so bambina mia, ma non ci sarà più nulla di cui aver paura. Grace, voglio che tu sappia che a. J. ci ha salvati, davvero. E devi dire a Chick, che non ce l'avrei mai fatta senza di lui, mai; e devi curarti di a. J... Vorrei poterti accompagnare all'altare... ma verrò, verrò di tanto in tanto a trovarti d'accordo!? [Ti voglio bene Grace] - Grace: Anch'io te ne voglio. - Harry Stamper: Devo andare tesoro... - Grace: Papà noo... noo papà no.
Sam: Oh mio Dio... vuole che saliamo sull'auto. Mikaela: Per andare dove? Sam: Tra 50 anni, quando ci ripenserai, non vuoi poterti dire sono salita su quell'auto? Mikaela: Sam... comunque dovesse andare a finire... risalirei mille volte su quell'auto con te.
Signore, me lo fa un favore? Vede quell'uomo nella macchina verde, lì fuori? Quello è mio padre. Le racconterò di un sogno, e la promessa che un uomo ha fatto a suo figlio. Gurdandomi negli occhi ha detto "Figliolo, ti comprerò un auto. Però prima voglio che mi porti 2000 dollari e 3 a". Ok? I 2000 ce li ho e ho anche 2 a. Ecco la situazione: il suo b-? Poof! Ciao sogno. Ka-put. Signore, si chieda soltanto... che cosa farebbe Gesù? (Sam, cercando di convincere il suo professore a cambiargli voto)