Dalle ceneri la fiamma sarà risvegliata,
una luce dall'ombra spunterà.
Rinnovata sarà la lama che fu spezzata,
il senza corona di nuovo re sarà.
Ed io non sarò oscura, ma bella e terribile come la Mattina e la Notte! Splendida come il Mare ed il Sole e la Neve sulla Montagna! Temuta come i Fulmini e la Tempesta! Più forte delle fondamenta della terra. Tutti mi ameranno, disperandosi!
... Ma non confidate nella speranza, ha abbandonato queste terre.
- Orchetto: "Cosa comanda l'Occhio, Mio signore?"
- Saruman: "Abbiamo un lavoro da fare."
Gandalf: Attendi il mio arrivo alla prima luce del quinto giorno. All'alba guarda ad Est.
Tu credi che gli occhi della Torre Bianca siano ciechi. Io ho visto più di quanto tu sappia. Con la tua mano sinistra mi useresti come scudo contro Mordor mentre con la destra cercheresti di soppiantarmi. So chi cavalca con Theoden di Rohan. Ah sì, è giunta voce alle mie orecchie di questo Aragorn figlio di Arathorn e te lo dico ora: non intendo piegarmi a questo ramingo del Nord, l'ultimo di una cenciosa casata a lungo orbata di signoria e comando.
Tu credi di essere saggio, Mithrandir, ma con le tue sottigliezze non hai discernimento.
Questa, poi! Un elfo andrà sottoterra, quando un nano non osa farlo?!
Oh, sarei lo zimbello di tutti!
Fedeltà con amore. Valore con onore. Tradimento con vendetta.
- Grima Vermilinguo: Come? Come può il fuoco disfare la pietra? Che tipo di congegno può far crollare le mura?
- Saruman il Bianco: Se si apre una breccia nelle mura, il Fosso di Helm cadrà.
- Grima: Anche se venisse aperta una breccia, occorrerebbe un numero oltre l'immaginabile, migliaia, per prendere la fortezza!
- Saruman: Decine di migliaia...
- Grima: Ma, mio signore, non esiste un tale esercito!