Scritta da: Sara Me
in Frasi di Film » Telefilm
"Finn è adorabile, ma Derek.. Derek è Derek!"
dal film "Grey's Anatomy" di Serie TV
"Finn è adorabile, ma Derek.. Derek è Derek!"
Vecchio: Era ora che portassero via quel cane, era qui da una vita.
Abraham: Quale cane?
Vecchio: Chi sei tu?
Abraham: Non lo so.
Ira: dovresti avere più rispetto, commissario, questo bambino è morto dieci anni fa, non esiste più! E questo gioco non mi piace, voglio andare via, riportatemi in cella! Voi non potete tenermi qui. Commissario, voi non potete tenermi qui!
Roberto: siediti.
Giulia: Allora? Che ti è successo dieci anni fa?
Ira: nessuno li capisce quelli come me, vero commissario? Sono parole tue!
Giulia: come ti chiami veramente?
Ira: e adesso tu cosa vorresti capire?
Giulia: Riccardo?
Ira: no.
Giulia: Roccardo Corsi?
Ira: no.
Giulia: no. E allora come?
Ira: 31. Mi chiamo 31, come un numero. 31. Il numero del mio letto. Perché? Perché durate la guerra in Bosnia, le milizie uccisero i miei genitori quando io avevo due anni e mi rinchiusero in un istituto alla periferia di Belgrado. Il mio nome. 31. E poi io non volevo essere un numero, e allora sono scappato. Ho vissuto di espedienti con altri bambini, per strada. Sa come ci chiamavano? La banda degli orfani di guerra. Poi è tornata la milizia che doveva bonificare la città e allora ci riportò indietro, in quel maledetto istituto e quella notte, commissario, arrivarono due uomini, facevano parte della mafia slovena, hanno preso tre di noi, ci hanno caricato su un camion, ci hanno portato in Italia e lì ci hanno venduti ad un uomo. Non eravamo più dei numeri, ma dei giocattoli. Quel posto era peggio di prima e allora sono scappato di nuovo e tuo padre mi ha trovato: voleva sapere dove fossero finiti gli altri due bambini, dov'erano nascosti, ma io non mi ricordavo niente, ricordavo solo quella stanza buia e quei segni sul muro. Tuo padre ha preso il mio disegno, mi ha detto che sarebbe ritornato ma non l'ha mai fatto e al suo posto è venuto quell'uomo, che mi ha riportato indietro
Giulia: perché hai preso il nome di mio padre?
Ira: perché era l'unico che riusciva a capirmi, era l'unico che mi trattava come un essere umano, era come un... padre per me, ma poi l'hanno ucciso.
Giulia: poi cosa è successo perché sei rimasto con loro?
Ira: perché quando non hai niente nella vita, non stai a guardare chi ti tende la mano.
Giulia: come si chiama l'uomo che ti ha portato via.
Ira: poi ti senti schifoso...
Giulia: dimmi come si chiama.
Ira: ti senti marcio...
Giulia: ti sostituiranno, non lo capisci?
Ira: come se fosse colpa tua...
Giulia: no.
Ira: perché alla fine, infondo, anche tu sei come loro.
Giulia: no. Tu non sei come loro.
Ira: ti dici che tutto quel dolore, te lo sei meritato...
Avanti che aspetti, sono i tuoi sogni falli a pezzi!...
Tu non hai le qualità che pensavo, ma solo un sorriso vuoto, molto velenoso e ipocrita-.
- Blair: Sei disgustoso. E io ti odio.
- Chuck: E allora perché continui a stringermi la mano?
L'Upper East Side è pieno di giocatori.
Alcune persone scelgono di puntare su se stessi, mentre altri sono felici di puntare su qualcun altro.
Ma la fortuna è una cosa divertente. È facile accettarla quando è dalla tua parte, ma quando non lo è... chiamale ingiustizia... chiamala tradimento.
Ma ricordate, la cosa più importante nel gioco d'azzardo è che vince sempre il banco.
Sapete di amarmi.
Sembra tutto falso. Quest'idea che i buoni avranno cose belle, nel mondo c'è magia, gli umili e i giusti trionferanno; c'è tanta gente che soffre e che si illude che sia vero. Troppe preghiere non vengono esaudite. Ogni giorno ignoriamo quanto questo mondo possa essere guasto, continuiamo a ripeterci che tutto andrà bene, ma non è vero. E quando l'hai capito non torni più indietro. Non c'è magia nel mondo, almeno oggi non c'è.
Quanto al fatto che siamo stati a letto insieme, io non me ne pentirò mai.
- Non credo che sappiano cos'è la pace.
- Il comandante lo sa.
- È una ragazzina. Sono guidati da una ragazzina.
- ... anche noi.
Ci sono i miracoli della medicina e, dato che noi siamo i fedeli adoratori dell'altare della scienza, non ci piace credere che i miracoli esistano. Invece è così, queste cose succedono e noi non riusciamo a spiegarle, non riusciamo a controllarle, però succedono. I miracoli in medicina accadono, ogni giorno, ma non sempre quando lo vorremmo.