- Ayaz: Cos'altro vuoi che faccia, dimmelo ti prego. - Oyku: Mi dispiace. - Ayaz: Non riesco davvero a capire, insomma io non so più che fare. Parla di qualcosa, tu ora mi conosci meglio ti ho aperto il mio cuore, non ti ho nascosto nulla di me. - Oyku: Ayaz ti prego. - Ayaz: Cosa ti passa per la testa, tu non dici nulla e io dovrei capire. Che cosa siamo noi due, dimmelo? Siamo forse amanti, amici, fratelli... perché io davvero non lo so più, non riesco a capire il tuo atteggiamento. Ci provo ma alla fine mi devo arrendere, a questo punto non so come devo comportarmi con te. Di solito sono gli altri a farmi questa domanda, questa è la prima volta che la faccio io e non mi piace, deciditi e dammi una risposta. - Oyku: Mi dispiace. - Ayaz: E non dire mi dispiace, fa qualcosa piuttosto, dì si o no, schiaffeggiami o abbracciami non lo so, ho bisogno di capire. Piangi, ridi, urla ma fa qualcosa. - Oyku: Mi dispiace... io... ora devo andare.
Quando siamo obbligati a lasciare qualcosa a cui davvero teniamo... speriamo che l'universo ci ricompenserà per la nostra scelta altruista. Ad ogni modo, non sempre è il destino a farci un dono, a volte è qualcuno vicino a noi. Se ami qualcuno, lascialo libero.
Meredith: Non ne posso più. Parlano, si dividono il cibo, usano cose, respirano... Christina: Cacciali. Meredith: Non posso, sono stata io a dirgli di venire. Christina: Vuoi reprimere tutto in un'oscura parte della tua psiche finché un giorno esploderai e li farai a pezzi? Meredith: Sì. Christina: Ecco perché siamo amiche!
Tennessee Williams scrisse: "Viviamo tutti in una casa che brucia. Nessun vigile del fuoco da chiamare. Nessuna via d'uscita. Solo la finestra del piano di sopra da cui guardare fuori mentre il fuoco divora la casa con noi intrappolati, chiusi dentro."