Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi di Film » Telefilm
"È facile perdersi qui". "Beh capisco. Non ci sono abbastanza stelle".
dal film "Dawson's Creek" di Serie TV
"È facile perdersi qui". "Beh capisco. Non ci sono abbastanza stelle".
Credersi la persona peggiore del mondo non è diverso dal credersi la migliore. È dare a te stesso un posto nell'universo che non ti sei guadagnato.
Chi si abitua a vivere nel caos non lo nota neanche e, quando mette in ordine, ritrova le cose. Dev'essere peggio prima che diventi meglio. Il punto è: non smettere di pulire, è solo un po' di confusione, basta un briciolo di attenzione, qualche sforzo, una piccola visione e così comincerai a vedere la luce. Non c'è macchia che non possa essere rimossa. Quello che devi fare è rimboccarti le maniche e iniziare a strofinare, perché più a lungo ignori la confusione e più grande diventa.
Wilson: Si condividono le storie, i sentimenti, giocattoli ma non gli studi medici.
House: Tu sei molto poco Zen.
Jen: io non posso stasera... esco con Chris...
Dawson:... è un appuntamento...
Jen: ti dà fastidio?
Dawson: dovrebbe?
Jen: non lo so... dimmelo tu
Dawson: no... e a te? Dà fastidio che a me non dia fastidio?
Jen: dovrebbe?
Dawson: non lo so... dimmelo tu
Jen: no... non mi dà fastidio!
Joey: Bene... non dà fastidio a nessuno!
Angel: questo può suonare un po' presuntuoso ma... uno di voi mi tradirà [Spike alza la mano]... Wesley?
Spike: ehm... posso rinnegarti tre volte?
Angel: Vail è lo stregone del gruppo, tu sai di magia e hai visto la sua casa, lui sa che faresti di tutto per metterti al mio posto.
Wesley: questo non è molto lusinghiero.
Angel: ma ti darà modo di entrare. Illyria, Izirial e il diavolo e altri tre membri del circolo cenano insieme quasi ogni sera...
Illyria: farò trofeo delle loro spine dorsali.
Angel: è bello averti in squadra. Gunn: la tua amica, la senatrice Booker ha un ufficio a west Los Angeles. Tu sai già che è di pura stirpe infernale e che tende a circondarsi di vampiri.
Gunn: ah speravo fossero vampiri, ne ho polverizzati pochi quest'anno, [si rivolge a spike] senza offesa...
Spike: fugurati.
Angel: Spike...
Spike: Bene... prima di tutto non porterò alcun amuleto, braccialetti, spille, pendenti, fermagli o anelli.
Angel: Bene, ti servirà un sonaglio.
Spike: ah... il bambino.
Angel: e una legione della ferocie confraternita deve essere restituito alla madre, la famiglia adottiva smembrata
Spike: sarà fatto.
Angel: l'arciduca Sebassis ha oltre 40. 000 demoni al suo comando, gli altri membri del consiglio lo temono... è un giocatore chiave, quindi è mio. Lorne...
Lorne: ah... io non sono un combattente ali d'angelo, non ho mai avuto il fegato per esserlo, sono il tuo anello debole.
Angel: voglio solo che tu affianchi Linsdey.
I sogni rappresentano il nostro mondo capovolto: la realtà, la logica, il tempo... tutto è privo di senso. Il mondo dei sogni non è il nostro mondo, anche se nel cuore della notte ci tenta e ci inganna sfidandoci a capire la differenza. Ecco perché i sogni sono tanto pericolosi.
- Meredith: Puoi farcela, vero? Sei sciura?
- Christina: Le ferite di arma da fuoco sono tutte diverse, non è una fotocopia, è per metà istinto e per metà improvvisazione. E io sno brava, per una specializzanda, sono brava. Non puoi entrare. Non posso farlo, se sarai lì a guardarmi con gli occhi che implorano "Non uccidere Stranamore!
- April: Noi siamo pronti.
- Christina: April, Meredith resterà seduta qui, sul pavimento. Voglio che tu stia con lei. Se cerca di entrare in sala operatoria o se credi che stia per alzarsi anche solo per dare un'occhiata, voglio che tu la fermi, ok? Non mi interessa come, fermala.
- April: Ok.
- Meredith: È mio marito!
- Christina: Vuoi che lo uccida? Allora, è questo che vuoi? Io mi impegnerò al massimo, ma ti prego Meredith, ti supplico, resta seduta qui e aspetta.
Durante la fase di transizione ti sembra di non poter più andare avanti, ma è solo perché ci sei quasi.
Comincio a intravedere una luce nel buio che mi circonda.