Scritta da: Staff PensieriParole
Non guiderò più l'auto del direttore.
Bart Simpson
dal film "I Simpson" di Serie TV
Non guiderò più l'auto del direttore.
Homer: Sono mani di forbici doh! Sono freddy kruger sha ba da.
Nonno Simpson: ciao Freddy sono nonno!
Burns: Smithers, quanto ci vuole per un'evacuazione di massa della centrale?
Smithers: 45 secondi.
Burns: E noi a quanto siamo?
Smithers: Non lo so signore, questo cronometro arriva solo a 15 minuti.
Si dice che s & b abbiano cambiato il loro status da "amiche del cuore" a "coinquiline". Amici o amanti la convivenza è sempre un rischio. Ogni volta che le regole cambiano, non sai in che modo cambieranno te. Decidiamo di rischiare perché il premio potrebbe essere meraviglioso... ma la verità è... che non sappiamo mai con chi stiamo vivendo o che compagnie frequentiamo. Guardatevi alle spalle ragazzi... i guai stanno arrivando e sono pronti a sottomere l'Upper East Side.
- Stefan: Non mi interessava se avevo ottenuto qualcosa che voleva mio fratello, non mi interessava nemmeno se lo facesse soffrire. Sapevo solo che la volevo.
- Elena: Quindi si è arrabbiato.
- Stefan: Ecco una particolarità di Damon: lui non si arrabbia, semplicemente ti restituisce il torto.
Wilson: Amo mia moglie.
House: Sicuramente ami dirlo. Scusa. So che ami tua moglie. Tu hai amato tutte le tue mogli. Probabilmente ancora le ami. In effetti, probabilmente ami ancora tutte le donne che tu abbia mai amato che non erano tue mogli.
Cuddy: House, siediti!
House: Perché? Mi annoio!
Brooke: Rachel, What happened to you?
Rachel: Life, I guess.
Brooke: Rachel, cosa ti è successo?
Rachel: La vita, suppongo.
In principio Dio creò il cielo e la terra, almeno è quello che dicono.
Creò gli uccelli dell'aria, gli animali del campo e vide la sua creazione e disse "che era cosa buona".
E poi Dio creò l'uomo.
E da allora è andata sempre peggio.
E quando l'uomo si trova nei guai, cioè quasi sempre si rivolge a qualcosa di più grande di lui... All'amore, al destino o alla religione per poter dare un senso al tutto.
Ma alla fine della giornata il fatto di stare vicini l'uno all'altro malgrado le nostre differenze e malgrado le nostre convinzioni è una ragione sufficiente per continuare a credere.
È come quando sei in una squadra che non è la tua prima scelta. Non ti piacciono i tuoi compagni, né come conducono il gioco e il quaterback è un pallone gonfiato ed è anche la tua spina nel fianco perché non ti passa mai la palla, però è la tua squadra. Non molli mai. Non parli con la stampa, non ti lamenti con l'allenatore. Pensi solo a dare il tuo meglio. Segui gli schemi, incassi i colpi e giochi per vincere. Scendi in campo, fai il tuo dovere e giochi, perché quella è la tua squadra.