Scritta da: Ale 46
in Frasi di Film » Telefilm
Peyton: "Ora cosa succede?"
Lucas: "Nathan rimane in squadra"
Peyton: "Perché?"
Lucas: "Perché è la cosa che vuole di meno... e comunque non decide lui"
dal film "One tree hill" di Serie TV
Peyton: "Ora cosa succede?"
Lucas: "Nathan rimane in squadra"
Peyton: "Perché?"
Lucas: "Perché è la cosa che vuole di meno... e comunque non decide lui"
Beh sapete ragazzi, un reattore nucleare è come una donna: basta leggere il manuale e schiacciare il tasto giusto.
Dicono che l'universo abbia un gran senso dell'umorismo. A volte quando si avverano i tuoi sogni, può sembrare un incubo.
Perché ottenere ciò che si vuole, implica sempre qualche responsabilità. E anche quando pensi di essere finalmente al sicuro, non sei mai fuori pericolo.
Ogni lieto fine, non è che un nuovo inizio... perché nell'Upper East Side i bei tempi non durano mai per sempre.
Xoxo Gossip Girl.
- Buttarsi senza rete faceva parte della sua natura [ndr della natura del padre di kirk] ed è qualcosa che la flotta stellare ha perso
- Kirk: e perché lo dici a me amico?
- Perché ho guardato il tuo file mentre tu sbavavi sul pavimento.
- Matt: Non ho dimenticato Elena. Voglio dire, non ne sono sicuro, ma... andare in quella direzione significare incasinare le cose e perdere tutto questo. E il nostro rapporto è l'unica cosa bella che ho in questo momento. Quindi se non dovesse funzionare, ti deluderei e ti farei del male, e non voglio.
- Caroline: È un bel problema, Matt, perché tu sei passato al livello successivo. Da solo. Ti sei immaginato il tutto e hai deciso di lasciar perdere prima ancora di provarci. Quindi, questo nostro bel rapporto, non temere di perderlo, perché non esiste più.
Amy:"Ero confusa... avrei dovuto dirtelo prima di Ephram..."
Colin:"Io voglio te... ma tu che vuoi?"
Amy:"Eh..."
Colin:"No, non voglio che tu mi risponda subito... io ti aspetterò... come tu hai aspettato me, no?"
Andy: Sai, odio è una parola grossa Pacey, come la parola amore!
Tra le poche cose nella vita che vale la pena approfondire una è la poesia.
L'espressione e-mail è il flagello dell'età moderna. Internet ha creato un modo troppo facile per esprimersi. Va bene, se hai qualche pensiero passeggero. La spedisci. Arriva con un suono in una casella di posta di qualche persona che non sospetta nulla. La suddetta persona allora la legge e si infastidisce perché tu hai riepilogato una conversazione che presumibilmente hai già fatto. Loro omettono di rispondere. Tu ti senti offesa. Ma se devi essere una di questi patetici individui da e-mail passiva/aggressiva, lungi da me fermarti.
Io non sapevo che non volevo sapere, ma tu lo sapevi perché sai come sono e dovevi sapere che non volevo saperlo. Lo sai.