- Blair: Bel discorso Chuck, il duro lavoro ha dato i risultati. - Chuck: Non è quello che ho scritto. Mi sono lasciato ispirare dal momento. Lo so di aver detto delle cose terrificanti anche per me. - Blair: Dire a Gossip Girl di aver fatto l'amore con me e paragonarmi alla cavalla sudata di tuo padre... - Chuck: Dove vuoi arrivare Blair? - Blair: E tu Chuck? Dove vuoi arrivare? - Chuck: Tu non sei fatta per Nate, mai lo sei stata e mai lo sarai. - Blair: Tu non sei fatto per nessuna. [Bacio] - Chuck: Andiamo piano stavolta niente errori. - Blair: Chuck Bass è un romantico non lo sapevo. - Chuck: Adesso lo sai, è questo quello che conta.
- Elena: La primavera scorsa l'auto dei miei genitori è volata da un ponte dentro il lago. E... io ero seduta dietro e sono sopravvissuta loro non ce la fecero. Ed ecco la mia storia. - Stefan: Non sarai triste per sempre, Elena.
Promettimi che quando sceglierai il ragazzo con cui realmente vuoi stare, sia qualcuno che ti rispetti. E ti tratti bene. Che sia qualcuno che fa accelerare il tuo cuore, e che sia qualcuno che ami. Per quello che è, non per quello che fa. Perché era questo ciò che sentivo per tua madre. Ed è così che vorrei ti sentissi un giorno. Usa la tua testa. E segui il tuo cuore.
- Chris: Mi occorre una mente aperta. Mi dai una mente aperta? - Lorelai: Ok, è aperta... - Chris: Spalancata? - Lorelai: Sì, sì, cieli blu, prati verdi, panorami che vanno a perdita d'occhio... - Chris: Bene, perché voglio che immagini su questa parete una grande cascata... - Lorelai: Eh? - Chris: Una di quelle cascate da parete, sono rilassanti... - Lorelai: Slam! - Chris: Che c'è? - Lorelai: È il suono della mia mente che si chiude.
- Nathan: Cosa è successo in quel corridoio? - Dan: Keith voleva entrare nella scuola per salvare quel ragazzo. L'ho lasciato andare, sperando che gli sparasse. Poteva essere lui l'eroe... a patto che fosse un eroe morto. Ma dopo pensai: perché Keith deve fare l'eroe al posto mio? Fu allora che l'ho seguito. Jimmy piangeva, e Keith gli diceva: ce la farai. Puoi farcela. La pena nel tuo cuore, la voce nella tua testa che dice che non c'è una via d'uscita... è sbagliata. Puoi farcela. È come se stesse parlando con me. In quel momento, forse, il momento più eroico, più altruista della vita del mio caro fratellone... io l'ho odiavo da matti. Lo odiavo talmente tanto che l'avrei preso a pugni, non aveva alleviato la mia pena. La pena era ancora nel mio cuore e nella voce del ragazzo che diceva: non c'è nessuna via d'uscita, aveva ragione! E se ne stava in ginocchio d'avanti a me. Dopo che Jimmy morì, io presi la pistola e la puntai contro Keith, e lui la vide, e in quell'istante ho pensato che tutto quello che era andato storto nella mia vita, era colpa sua. Sarebbe andata meglio solo uccidendolo. Premendo quel grilletto sarebbe tutto finito. Così feci ciò che non dovevo. Ma non è finita niente. Ho rovinato tutto. Mi dispiace tanto. Mi dispiace figlio mio. Mi dispiace tanto. - Nathan: Ci sono molte persone a cui dovresti dire mi dispiace tanto. Ma io non sono una di queste. Non sarei dove sono se non fosse stato per te. La mia carriera, la mia famiglia... la mia vita. Non importa ciò che hai fatto, tu sei mio padre. Sei mio padre e io ti voglio bene.