- Kahlan: Sono venuta fin qui per portarti questo... - Richard: Un libro? - Kahlan: Non un libro qualunque! Il libro delle ombre importanti, è stato scritto in un'epoca di cui non si ha più memoria. Per mille anni è stato tenuto al sicuro nel mastio del mago a Aydindrill. Ma un mese or sono le armate di Darken Rahl hanno penetrato le nostre ultime difese nel tentativo di rubarlo.
- Richard: Depositarie? - Kahlan: Un antico ordine di donne votate alla ricerca della verità, dispetto degli sforzi che vengono fatti per nasconderla. E se un cercatore apparisse votate per proteggerlo con la vita.
Una nuvola a forma di corno dal lontano est, scommetto un mese di cene che porterà sventure prima che sorga il sole... uh no no no non preoccuparti Clara tu non farai mai da cena.
Si raccoglie quello che si è seminato, si viene sempre ripagati per quello che si è fatto, non importa quanto si vada lontano, non si può mai fuggire dalla verità. Alla fine tutto ti raggiunge e quando lo fa, normalmente ti spacca il culo.
Mi dispiace così tanto per averti fatto stare male. E so che non posso rimediare, ma voglio provare a recuperare il rapporto con te, anche se ci vorrà tutta la vita. Blair, vuoi...
- Elena: Non riesco a crederci. Voglio dire, è di Stefan che stiamo parlando. - Damon: È Stefan sotto l'effetto del sangue umano, Elena. Farà qualsiasi cosa, dirà qualsiasi cosa. Perché non vorrà fermarsi.
- Damon: Vuoi sentire una brutta notizia o una bruttissima notizia? - Stefan: In realtà non voglio sentire nessuna notizia, Damon. - Damon: Ok, fammi riformulare: vuoi sapere che il Consiglio ha ripreso la caccia ai vampiri, oppure che ho appena ucciso lo zio John Gilbert?
- Stefan: Ti andrebbe di ballare con me? - Elena: Tu odi ballare. Di solito devo pregarti. - Stefan: No, no. Devi pregarmi quando sono sobrio. Quando sono ubriaco, non serve che mi preghi.