Cara me, se stai leggendo questo, allora qualcuno ha vuotato il sacco sulla tua perdita selettiva di memoria. Scommetto che è stata Caroline. Sì, hai amato Damon. L'hai amato con una passione tale, che ti consumava. E poi, quando Damon è morto, il vuoto che ha lasciato in te era troppo profondo, troppo oscuro. Affrontare l'eternità senza la tua anima gemella ti ha fatta impazzire. Ti sei trasformata in qualcuno che non eri. Un mostro. Alaric può ripristinare i tuoi ricordi perduti. Devi solo chiederglielo. Ma spero che non lo farai. Io ci ho provato... ed il dolore era senza fine. Voglio che tu ritrovi te stessa, in assenza dell'unico che definiva chi fossi. Se hai anche solo qualche speranza per il futuro, allora vuol dire che stai già meglio. Ti è stata data la possibilità di ricominciare. Voglio che tu la colga. Voglio che tu sia felice.
- Parlami del momento in cui hai capito che lo amavi. - Era il mio compleanno. Io e Damon avevamo trascorso l'intera estate a cercare Stefan, ed io stavo cercando di fingermi felice perché Caroline stava organizzando una festa per me, ma in realtà ero molto triste. Stavo per decidere di non andarci, non sarei uscita da quella stanza. Finché non è entrato Damon, per darmi il mio regalo di compleanno. Era una collana che mi aveva dato Stefan. L'avevo persa e Damon sapeva quanto significasse per me quella collana, cosa significasse per via dei miei sentimenti per Stefan. Anche se lui mi amava, mi diede l'unica cosa che rappresentava una speranza per me e per suo fratello. Sapevo quanto gli facesse male, ma lo fece. Era... più altruista che mai, ed in quel momento io l'ho amato. Non volevo, questa cosa mi terrorizzava, ma per quel momento io l'ho amato.
- Xena: Vedi com'è calma la superficie del lago? Io ero così una volta. E poi [tira un sasso in acqua] l'acqua s'increspa, si agita. Così è successo a me. - Gabrielle/Olimpia: ma se aspettiamo ancora un po' tornerà come prima. Sì, ritornerà la calma. - Xena: Ma quel sasso è sempre laggiù. Non appartiene al lago, sembra come prima ma in realtà qualcosa è cambiato.
Che cosa mi stavi chiedendo, scusami? Ah sì: perché ti ho mandato a cercare quello stupido coso di plastica... perché l'acido idrofluorico non attacca la plastica, mentre invece dissolve metalli, pietra, vetro, ceramica. Era questa la ragione.
- Sei cotta di me. - Non sono cotta di te. Sono Dona. - Non capisco, spiegami. - Potrei fare la stessa cosa anche con Bertha. - Allora vuol dire che hai una cotta anche per Bertha. - Uhm, e se fosse vero? - Facciamo qualcosa a tre? - Credimi: Se fossi così fortunato da avermi, non vorresti condividermi.