Diamo uno sguardo alla mia vita privata: io sto insieme a una donna che odio, mio figlio di due anni mi chiama Perry e... soprattutto, quello che ancora non sono mai riuscito a confessare a nessuno, è che il sabato sera mi piace indossare un bel vestito da donna e andare in giro coi tacchi alti per i bar a farmi chiamare "la merciaia".
Hey Bob, ho un'idea, facciamo così: tu smetti di presentarti qui e noi ti rimpiazziamo con un orologio marcatempo... Ah, e per non sentire la tua mancanza, metteremo un piccolo Bob Kelso a cucù che spunta fuori ogni due minuti e dice: "Non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna, non ho mai soddisfatto una donna."
Senti Supergirl, ti frantumerò in pezzetti così piccoli che nemmeno mia nonna, che riesce a fare dei puzzle di cielo azzurro in 1000 pezzi in meno di un'ora riuscirà a metterli insieme neanche lavorandoci sopra un anno intero, anche se dovesse tornare ai tempi di quando aveva una vista perfetta.
Jack: Ma i bambini da dove vengono? Dr. Cox: Allora... i bambini vengono quando una mamma e un papà si amano talmente tanto da chiudere gli occhi ed esprimere un desiderio.
Te lo ripeto ancora un volta: Non ficcare alcuna parte del tuo corpicino nei miei affari, dammi retta, non hai niente da guadagnarci pivello perché anche se ti imbarcassi per l'angolo più remoto dell'oceano e riuscissi a ripescare, in tempo, il mio corpo mezzo affogato per liberarmi i polmoni dall'acqua e sottrarmi all'abbraccio della morte. Sarei comunque infuriato! Perché la prima faccia che rivedrei sarebbe la tua!
Dr. Cox: Se avessi saputo che avrei sprecato queste settimane, mi sarei messo piuttosto a guardare il blog del pivello. JD: [pensato] Ehi, mi ha nominato in un discorso ben costruito. Oh, adesso devo cercare di smettere di sorridere.
- Carla: Voi due vi siete presi e lasciati più volte di Ross e Rachel di Friends. - J.D.: Per favore, non sono per niente come Ross. - Cox: No, certo che no. Tu sei Rachel, lei è Ross.