Scritta da: Martina
in Frasi di Film » Telefilm
[Summer sta toccando il letto del motel]
Si paga un supplemento per i peli?
Summer Roberts (Rachel Bilson)
dal film "The O. C." di Serie TV
[Summer sta toccando il letto del motel]
Si paga un supplemento per i peli?
- Seth: Guardi quel coniglio e ti immagini un bambino, vero?
- Summer: Scusa se ti ho abbandonato nel deserto.
- Seth: Me lo meritavo. Comunque sia ho trovato una cosa che potrebbe interessarti.
- Summer: Oh mio Dio!
- Seth: Ma prima voglio dirti una cosa. Quando ho capito del test di gravidanza, non c'ho capito più niente. Ho pensato che sarebbe cambiato tutto, ma poi Ryan mi ha chiesto se avrei potuto immaginarmi una vita senza di te. E ho capito che la risposta era "No.
- Summer: Sono proprio incinta, vero?
- Seth: Non lo so.
- Summer: Che intendi con "Non lo so"? C'è scritto qualcosa con l'inchiostro invisibile?
- Seth: No, ma ti renderà la mia fidanzata.
- Summer: Cosa? Sei pazzo?
- Seth: È possibile, ma di questo sono certo.
- Summer: No, Cohen, non possiamo...
- Seth: Certo che possiamo. Siamo adulti, non abbiamo lo stesso dna.
- Summer: Ma...
- Seth: Devi soltanto volerlo. Io lo voglio.
- Summer: Non pensi che prima dovremmo guardare il test?
- Serh: Vuoi passare il resto della tua vita chiedendoti se ti ho sposata perché eri incinta? Lo sto facendo perché ti amo e voglio passare tutta la vita con te.
- Summer: Lo sai che una volta fatto non possiamo tornare indietro.
- Seth: Lo so. Summer Roberts, vuoi sposarmi?
- Summer: Si, voglio sposarti!
- Seth: Ok.
- Summer: Ok, allora... Possiamo guardare il test, ora?
- Seth: Certo. Vediamo cosa ha in serbo il futuro per il signore e la signora Cohen.
- Summer: Quante barre ci sono?
- Seth: Una, che significa?
- Summer: Una, significa... che non sono incinta. Non sono incinta, non è giusto festeggiare?
- Seth: No, ti prego, ti prego... Almeno non sarà un matrimonio shoccante, sarà un matrimonio normale.
- Summer: Certo. Io e te saremo sposati normalmente.
- Seth: Ci abbracciamo?
- Summer: Ok.
- Seth: Ok.
- Amico Di Volchok: Ah! È tornato little beach.
- Ryan: Dov'è Volchok?
- Amico Di Volchok: Perché cerchi la tua ragazza?
- Ryan: No, volevo parlare proprio con lui per cui quando lo vedi digli che lo aspetto domattina sotto il pontile, ce la fai a ricordartelo o devo incidertelo sul culo?
- Secondo Amico Di Volchok: Tranquillo lo avvertiremo.
Nella chiesa dove va mia madre c'è una vetrata colorata con santa Teresa d'Avila. La freccia di un angelo le trafigge il cuore, Teresa ha gli occhi chiusi e anche se soffre per quell'atto d'amore ha lo stesso un sorriso bellissimo. Ricordo la mia prima comunione: indossavo un vestito bianco e i guanti... Guardando quella vetrata pensavo che un giorno qualcuno avrebbe trafitto anche il mio cuore. E che avvicinandomi all'altare nel mio abito da sposa, avrei capito perché sorride. So che sembra sciocco... Ma la vita non è fatta di sogni, non puoi farti rapire dal desiderio di una cosa che non succederà mai. Devi aggrapparti a quello che ti ritrovi davanti.
- Seth: Ieri sera prima di andare a letto avevo un brufolo sotto la pelle pronto ad affiorare. Oggi mi sveglio ed ho la faccia liscia come il culetto di un bambino.
- Ryan: E allora!? Meglio così!
- Seth: Ryan, tu non cogli i segnali!
- Ryan: Di mattina no.
- Seth: Va tutto liscio come l'olio. Strano, no!?
- Ryan: Perché?
- Seth: Marissa che è tornata alla Harbor, voi due che superate il triangolo col surfista, la mia ragazza che ottiene un punteggio da favola al sat. E pensa che facciamo pure i piccioncini.
- Ryan: È l'ultimo anno di liceo. È tempo di raccolta.
- Seth: No, non farti illusioni. Quando le cose si mettono al meglio la rovina è dietro la porta, Ryan!
- Ryan: La rovina!?
- Seth: La senti? È nell'aria! Eccola, è arrivata! Ne ero sicuro! No no no, dove vai? Non vorrai aprire la porta al male!
- Ryan: Se fosse il lattaio? Chi è?
- Kaitlin: Sono andata a casa per fare una sorpresa a mia madre e mi ha aperto la porta un iraniano.
- Ryan: Come dici?
- Kaitlin: Il maggiordomo mi sono detta. Poi, ho notato i suoi sandali: Prada. Ho pensato "sarà il mio nuovo patrigno!". L'abbraccio d'istinto, con grande slancio. Ma in quel momento è arrivata sua moglie. Ora passi per l'iraniano, ma mia madre non è il tipo da multiproprietà.
- Ryan: Senti, forse...
- Kaitlin: Io gli dico "scusa iraniano, questa è casa mia. Che ci fai? E mia madre che fine ha fatto?". E lui mi risponde "Chi è tua madre?". Io glielo dico e lui bofonchia che ha traslocato e che la sua posta viene inoltrata qui.
- Ryan: Forse hai sbagliato indirizzo.
- Kaitlin: Insomma, mi fai entrare o no!? E bravo Ryan, sei rimasto il solito maleducato, vedo.
- Ryan: Miseria ladra.
- Seth: Miseria ladra, Kaitlin Cooper.
- Kaitlin: Vicino soggetto, come stai?
- Seth: Sei diversa. Insomma... cresciuta.
- Kaitlin: Di tette?
- Seth: No, che dici? Siii. Visto!? La rovina è donna!
Sai cosa immagino quando sogno il Ringraziamento? Il che capita spesso. Immagino di mangiare così tante leccornie che il sangue affluisce tutto allo stomaco e svengo sul tavolo. Ti prego, non negarmi questo piacere!