Stai aspettando un treno, un treno che ti porterà lontano. Sai dove speri ti porterà, ma non puoi esserne sicura. Ma non importa: perché saremo insieme.
Noi siamo nati per osservare e ascoltare questo mondo; è solo così che, anche senza riuscire nella vita, possiamo trovare, possiamo davvero trovare, un senso alla nostra esistenza.
- Andare all'attacco sapendo che sarò abbattuto di sicuro. Mi sento come un kamikaze! Dannazione! Vorrei vincere contro quel bastardo almeno in qualcosa! In cosa posso vincere contro quello là!? - L'amore.
Cara Nana, scusa se non ho fatto altro che comportarmi da egoista, non penso che riuscirai a perdonarmi. Io non dimenticherò i sei mesi che ho passato con te, li ricorderò per tutta la vita. Non poterti più vedere mi fa sentire un po' sola, però non so ancora cosa sia meglio fare, perciò fa il tuo grande debutto, così almeno potrò vederti in Tv e ti sentirò ancora cantare. Non importa che uomo io ami, il mio eroe rimarrai solo tu Nana; perché non penso che troverò mai una persona fantastica quanto te. Così e stato e così sarà per sempre. Il mio eroe rimarrai solo tu Nana.
Alla fine sono arrivata a credere in una ricerca che io chiamo La Fisica dell'Anima, una forza della natura governata da leggi reali quanto la legge di gravità. La regola di questo principio funziona più o meno così: se sei abbastanza coraggiosa da lasciarti indietro tutto ciò che ti è familiare e confortevole e che può essere qualunque cosa, dalla tua casa a vecchi rancori, e partire per un viaggio alla ricerca della verità, sia esterna che interna, se sei veramente intenzionata a considerare tutto quello che ti capita durante questo viaggio come un indizio, se accetti tutti quelli che incontri strada facendo come insegnanti, e se sei preparata soprattutto ad affrontare e perdonare alcune realtà di te stessa veramente scomode, allora la verità non ti sarà preclusa.
Mi sembrava che il cuore stesse per esplodermi. In quel momento il cuore mi stava facendo morire dall'emozione. (Dopo essere stata baciata al suo 18° compleanno).
Gilbert Keith Chesterton ha scritto: "Le favole non dicono ai bambini che esistono i draghi, i bambini già sanno che esistono, le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere uccisi."