Scritta da: Ambra
in Frasi di Film » Drammatico
- George: Non voglio finire come loro.
- Barbara: Noi finiremo come noi.
George Jung (Johnny Depp)
- George: Non voglio finire come loro.
- Barbara: Noi finiremo come noi.
Certo, i media cercano di mettere una maschera triste a queste cose, dipingendole come grandi tragedie umane. Ma sappiamo bene che il compito dei media non è mai stato quello di eliminare i mali dal mondo, no! Il loro compito è convincerci ad accettare questi mali e abituarci a convivere con essi.
Io temo che stiamo perdendo la capacità del vivere con passione, di assumerci la responsabilità di quello che siamo, la capacità di raggiungere dei risultati e di sentirci soddisfatti della vita.
È come arrivare su questo pianeta con una scatola di pastelli, c'è chi ha la scatola da otto pastelli e chi quella da sedici. Ma quello che conta è quello che fai, con i pastelli, con i colori che ti hanno dato. Non state a preoccuparvi di colorare fuori dai contorni, colorate fuori dai contorni, dico io, ma anche fuori dalla pagina! Non mettetemi limiti!
Ci sono due tipi di sofferenti a questo mondo: quelli che soffrono per una carenza di vita e quelli che soffrono per una sovrabbondanza di vita. Io mi sono sempre ritrovato nella seconda categoria. Se ci pensi un attimo, quasi tutti i comportamenti dell'uomo e le sue attività in sostanza non sono diverse da quelle degli animali. Le più avanzate tecnologie e la nostra abilità artigiana ci portano al livello dei super-scimpanzé, non di più. In realtà la differenza fra, diciamo, Platone e Nietzsche e l'uomo medio, è maggiore di quella che esiste fra lo scimpanzé e l'uomo medio. Il regno del vero spirito, del vero artista, del santo, del filosofo, sono in pochi a raggiungerlo. Perché così pochi? Perché la storia del mondo e l'evoluzione non sono esempi di progresso ma piuttosto un'infinita e futile addizione di zeri? Non si sono sviluppati i valori più importanti. Diamine, i Greci 3000 anni fa non erano certo meno progrediti di noi. Allora quali sono le barriere che impediscono all'essere umano di arrivare per lo meno vicino al suo vero potenziale? La risposta a questa domanda la si può trovare in un'altra domanda. Qual è la caratteristica umana più universale? La paura. O la pigrizia.
Signori, benvenuti al Fight Club. Prima regola del Fight Club: non parlate mai del Fight Club. Seconda regola del Fight Club: non dovete parlare mai del Fight Club. Terza regola del Fight Club: se qualcuno grida basta, si accascia, è spompato, fine del combattimento. Quarta regola: si combatte solo due per volta. Quinta regola: un combattimento alla volta, ragazzi. Sesta regola: niente camicia, niente scarpe. Settima regola: i combattimenti durano per tutto il tempo necessario. Ottava ed ultima regola: se questa è la vostra prima sera al Fight Club... dovete combattere!
Le persone parlano con sé stesse e vedono sé stesse come vorrebbero essere. Non hanno il coraggio che hai tu di lasciarsi trasportare.
A volte, l'unica cosa che resta da fare è stringersi tra le braccia un'ultima volta e poi lasciarsi.
Io voglio che voi invitiate il si nella vostra vita, perché il si, a sua volta, vi risponderà si! Quando voi dite si, entrate nella sfera del possibile!
- Dimenticavo di dirle.
- Dica.
- Che ho una voglia di fare all'amore con lei che non si può immaginare. Ma questo non lo dico mai a nessuno, soprattutto a lei, mi dovrebbero torturare per farmelo dire.
- Dire cosa?
- Che ho voglia di fare l'amore con lei, ma non una volta sola, tante volte; ma a lei non lo dirò mai, solo se diventassi scemo le direi che farei l'amore anche ora, qui davanti a casa per tutta la vita.