Scritta da: Andrea Baron
in Frasi di Film » Giallo
- Lestrade: In un'altra vita sarebbe stato un ottimo criminale...
- Holmes: E lei un ottimo poliziotto!
dal film "Sherlock Holmes" di Guy Ritchie
- Lestrade: In un'altra vita sarebbe stato un ottimo criminale...
- Holmes: E lei un ottimo poliziotto!
Visto che l'elettroshock non è una scienza esatta come lo potrebbero essere... i salassi.
- Michael: Dove sono i nostri soldi?
- Elizabeth Warren - supervisore del congresso: Non lo so.
È come un uomo che affoga che si aggrappa ad una lama di rasoio.
La vita è troppo breve per NON essere italiani. (T-shirt)
Di tre cose ero del tutto certa. Primo, Edward era un vampiro. Secondo, una parte di lui, chissà quale e quanto importante, aveva sete del mio sangue. Terzo, ero totalmente, incondizionatamente innamorata di lui.
Fulvio: "No no Ernesto, non mollare adesso eh! Regalaci ancora un'immagine."
Ernesto: "Ma che ne so Fulvio, che ne so... Io non avevo mai tradito mia moglie e da quel giorno non l'ho fatto più, però, ogni tanto, quando litighiamo e ho voglia di sentirmi un po' infedele, vengo qua su in questa terrazza, prendo un lenzuolo e me lo metto in testa, poi recito quella poesia. C'è la neve nei miei ricordi / c'è sempre la neve / e mi diventa bianco il cervello / se non la smetto di ricordare"
Ernesto: "Eccome Fulvio, pronto."
Fulvio: "Dai allora, siamo tutti ansiosi di sapere l'ultima puntata della tua avventura!"
Ernesto: "Fulvio senti, io forse in questi giorni non t'ho detto tutto quanto. E cioè che se non avessi avuto una famiglia, se non avessi avuto una moglie o una figlia che m'hanno ripreso a casa, ma chi ero io adesso? Chi ero? Ero un poveraccio. Perché la famiglia è importante, è un valore prezioso. Ma vuoi mettere l'abbraccio di tua moglie, un dialogo ritrovato con tua figlia, sono cose importanti..."
[...]
Ernesto: "Fulvio, quegli occhi, quel paio d'occhi che brillavano, sembravano due fari, due torcie. E quel sorriso, così accecante sembrava... sembrava di vedere il sole quando lei rideva. Fulvio, quando un uomo si sente addosso quello sguardo, quell'espressione, è inevitabile che gli esploda qualche cosa dentro. Tu pensi che io c'ho avuto soltanto un infarto? Ma io ce n'ho avuto tre, quattro... non lo so nemmeno io quanti ce n'ho avuti!"
Fare sesso a tre non è patetico come traguardo esistenziale?
Lo spiedo di Damocle è atteso sopra il naso di Pandora.