James Bond: "Tu cosa ne sai in fatto di oro, Moneypenny?" Miss Moneypenny: "Oh!, il solo che mi interessa è quello che si porta... sai, all'anulare della mano sinistra."
Paolo: "Ehi, Step, fatti un po' vedere? Mazza come stai bene. Sei dimagrito?" Step: "Sì. In America fanno un altro tipo di allenamento in palestra. Moltissimo pugilato. Ai primi incontri ho capito quanto siamo lenti qui a Roma." Paolo: "Sei definitissimo." Step: "E da quando in qua ti sei imparato 'sti termini?" Paolo: "Mi sono iscritto in palestra." Step: "Non credo alle mie orecchie. Era ora! Ma come, mi facevi tutte quelle storie. Ma che perdi tempo in palestra, che ti importa del fisico e tutte... E alla fine che fai?" Paolo: "Mi ha convinto Fabiola." Step: "Ah, ecco. Vedi, Fabiola già mi piace." Paolo: "Ha detto che stavo seduto troppo e che un uomo deve decidere chi è fisicamente a trentatré anni." Step: "A trentatré anni?" Paolo: "Ha detto così." Step: "Allora avevi ancora due anni di libertà." Paolo: "Ho preferito non essere nella regola perfetta." Step: "E brava Fabiola... E dove ti sei iscritto?" Paolo: "Alla Roman Sport Center." Step: "Anche questo l'ha deciso Fabiola?" Paolo: "No... Io... beh, la verità è che anche lei era già iscritta là." Step: "Ah, ecco..."
Non ci posso credere... Step. Lo sapevo, lo sapevo, ero sicura che tornava oggi. Non ci posso credere. Mamma mia, certo che è dimagrito un sacco. Però sorride. Sì, mi sembra che stia bene. Sarà felice? Magari è stato bene fuori. Troppo. Ma che, sono cretina? Mi faccio prendere dalle gelosie. Ma che diritto ne ho poi? Nessuno... E allora? Mamma, come sto messa. Sul serio, sto troppo male, troppo. Cioè, io sono troppo felice. Troppo. È tornato. Non ci posso credere. Oddio, sta guardando verso di me!
Paolo: "Allora che ne dici, ti piace?... Oh, guarda che questo è l'ultimo modello: un Nokia fantastico." Step: "Un telefonino?" Paolo: "Forte, eh? Prende dappertutto. Pensa che l'ho avuto grazie a un amico, perché ancora non si trova nei negozi. È un N70, ha tutto ed è pure piccolo. Entra nella tasca della giacca." Step: "Certo che ne hai di amici attivi, eh?" Paolo: "Et voilà, visto? E poi si apre così e si può escludere il suono e vibra soltanto. Tieni." Step: "Grazie... Un telefonino mi mancava proprio." Paolo: "Hai già il numero: 335 808080, facile no? Sempre il mio amico della Telecom." Step: "Bellissimo, ora però devo assolutamente fare una doccia."
Step: "E chi ti riconosceva!" Pallina: "Allora come sto? Sono dimagrita eh, e il capello corto ti piace? Che ne dici? Questo taglio lo conosci?" Step: "No assolutamente." Pallina: "Cazzo! Ma dai, questa è l'ultima moda! Ma come, proprio tu che sei stato in America e non lo sai! Sono fashion! L'ho copiato da Cosmopolitan e Vogue. Hai presente Angelina Jolie e Cameron Diaz, ecco, le ho mischiate e superate! Quanto mi sei mancato, Step." Step: "Anche tu." Pallina: "Ehi, pure tu stai una favola. Fatti vedere. Sei dimagrito. Questi ci sono ancora? Eccome se ci sono... E più che mai!" Step: "Ahia, ferma." Pallina: "Mazza come stai messo. Vieni che ti presento. Questa è la mia amica Giada." Step: "Ciao." Pallina: "Lui è Giorgio e lei Simona... Andiamo bene. Manco sei arrivato che già fai una strage... Mah... Eccola lì... È andata. Andiamo anche noi, và. Noi entriamo a farci una birra. Oh, caso mai dopo ci raggiungete, eh? Che dobbiamo parlare dei tempi passati."
Un orologio digitale Timex, rotto. Un profilattico non usato. Uno... usato. Un paio di scarpe nere. Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cents. Firma qua.
Step: "Grazie delle birre." Eva (hostess): "Dovere." Step: "Se hai dei problemi... c'è il mio numero di Roma... È stato il mio esame al corso di grafica." Eva (hostess): "È andato bene?" Step: "Erano tutti molto soddisfatti. Hanno trovato geniale dividerlo in bianco e azzurro." Eva (hostess): "Carino."