I giorni passano lenti, uno dopo l’altro, senza essere diversi. Quei giorni strani dei quali uno non si ricorda neanche la data. Quando per un attimo capisci che non stai più vivendo. Ti sta capitando la cosa peggiore. Stai sopravvivendo. E forse può ancora non essere tardi. Poi una sera. Quella sera. Improvvisamente. Di nuovo vivere.
Ci sono attimi nella vita che hanno una colonna sonora ancora tutta da inventare. ... perché a volte quelle che possono sembrare delle stranezze, delle impurità, sono solo delle bellezze diverse, che non sappiamo accettare. Almeno non ancora.