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"Chello ch'è stato, basta, ricomincio da tre"
"Da zero, ricomincio da zero"
"Nossignore, cioè tre cose me so riuscite dint''a vita, pecché aggia perdere pure chelle? "
dal film "Ricomincio da tre" di
"Chello ch'è stato, basta, ricomincio da tre"
"Da zero, ricomincio da zero"
"Nossignore, cioè tre cose me so riuscite dint''a vita, pecché aggia perdere pure chelle? "
E di colpo senza che ci avessi mai pensato prima mi venne in mente una buona cosa da dirle, la cosa migliore mi parve per cercare di raggiungerla o almeno di avvicinarla un po' così avanti com'era... "d'ora in poi" le dissi "di tutto quello che dirai ti chiederò il perché" ma lei era avanti e sorrise e disse "perché?"
Mi sentivo una scema, avevo talmente messo in gioco i miei sentimenti che non mi ero resa conto di giocare da sola.
Insomma è una storia sugli amori migliori, quelli che di scontato non c'han mai nulla.
Ma sei io e te ci si piacesse, secondo te, quanto ci si metterebbe a darsi un bacio?
Totò: Sei pronto? Avanti, scrivi, incomincia: "Signorinà...
Peppino de Filippo: Dove sta la signorina?
Totò: Ma che, è entrata la signorina? Và avanti, animale, signorina è l'intestazione autonoma della lettera. "Signorina, veniamo noi con questa mia a dirvi una parola che scusate se sono poche, ma settecentomila lire a noi ci fanno specie quest'anno, c'è stato una grande morìa delle vacche come voi ben sapete...". Punto, due punti, ma sì, fai vedere che abbondiamo, abondantis adbondandum. "Questa moneta servono a che voi vi consolate, vi consolate", scrivi, che aspetti?
Peppino de Filippo: Avevo capito l'insalata...
Totò: Non mi far perdere il filo... "vi consolate dal dispiacere che avreta, che avreta, che avreta", già, è femmina e va al femminile, "perché lo dovrete lasciare".
Peppino de Filippo: Non so... perché che?
Totò: Che è non so? Perché è aggettivo qualificativo... "perché dovete lasciare nostro nipote che gli zii che siamo noi medesimo di persona vi mandano questo perché il giovanotto è studente che studia che si deve prendere la laura, che deve tenere la testa al suo posto e cioè sul collo...", punto, punto e virgola, punto e un punto e virgola.
Peppino de Filippo: Troppa roba!
Totò: Lascia fare, se no dicono che siamo provinciali, siamo tirati... "Salutandovi indistintamente, salutandovi indistintamente... i fratelli Caponi". Apri una parente, "che siamo noi". Hai aperte la parente? Chiudila.
Lo so, dovrei lavorare invece di cercare dei fessi da imbrogliare, ma non posso, perché nella vita ci sono più fessi che datori di lavoro.
The? Caffè? Meeee????
Perché non ti rilassi e vai avanti nella vita, non importa quello che è avvenuto in passato o quello che credi potrebbe avvenire in futuro, importa il tragitto santo iddio, non c'è motivo di affrontare tutte le merdate se non ti godi il tragitto.
E sai che ti dico? Quando meno te lo aspetti potrebbe capitare qualcosa di bello, più importante di quello che avevi programmato.
- Penso che tu sia la persona più egoista del pianeta.Commenta
- Ma che dici? Non puoi aver conosciuto tutti su questo pianeta.