Ti colpiscono sbucando dal nulla. Quando le cose brutte arrivano, arrivano all'improvviso, senza avvertire. È raro vedere che la catastrofe si avvicina. Non importa quanto ci prepariamo ad affrontarla. Facciamo del nostro meglio, ma a volte non è abbastanza. Allacciamo le cinture, indossiamo il casco, scegliamo strade illuminate... cerchiamo di difenderci. Cerchiamo di proteggerci con tutte le forze, ma non fa alcuna differenza. Perché quando e cose brutte arrivano sbucano dal nulla. Le cose brutte arrivano all'improvviso, senza avvertire. Ma dimentichiamo che, a volte, arrivano così anche le cose belle.
Guardandoci indietro, è facile capire quando è stato commesso un errore. Pentirsi di un'idea che prima ci sembrava buona, ma se sappiamo usare la ragione ed impariamo ad ascoltare il cuore è più probabile scoprire che le scelte che abbiamo fatto erano quelle giuste, evitando il rimorso più profondo e doloroso di tutti. Il rimorso che ti viene quando ti lasci sfuggire qualcosa di fantastico.
Apri gli occhi. Cosa vedi? Più possibilità? Questi nuovi orizzonti ti danno speranza? È questo l'obiettivo. Anche se non funziona sempre allo stesso modo. A volte un cambiamento di prospettiva ti fa vedere chiaramente quello che hai perso.
Ogni volta che crediamo di conoscere il futuro, anche solo per un secondo, questo cambia. A volte, il futuro cambia rapidamente e totalmente. E non ci resta altro da fare se non scegliere la nostra prossima mossa. Possiamo scegliere di avere paura, di restare fermi a tremare, senza muoverci e pensare alla cosa peggiore che potrebbe succedere. Oppure possiamo fare un passo in avanti, nell'ignoto, con il solo pensiero che quello che accadrà, sarà fantastico.
Io ti amo, April. Ti ho sempre amata. Amo ogni cosa di te, perfino le cose non mi piacciono, amo. E ti voglio con me. Ti amo e penso che anche tu mi ami. È così?
- Alex: Esprimi un desiderio. - Izzie: E se non avessi niente da desiderare? E se avessi tutto quello che ho sempre voluto? - Alex: Allora desidera che non cambi niente.
Forse vi interessa l'uomo che si spoglia? È un simpatico spettacolo ed è anche uno studio utile di psicologia, rivela il carattere: dimmi come ti spogli e ti dirò chi sei. Voglio scrivere un libro su questo. I metodici si tolgono prima la giacca, i distratti i pantaloni, i romantici le scarpe.