Scialla... ci sono dei momenti in cui il mondo si diverte... tutti ridono, scherzano, non hanno pensieri, fanno casino... e invece tu ti senti sola, sola da morire, e pensi che nessuno ti capisce, che la vita non ha senso... ma può bastare un attimo e tutto cambia, e allora ti senti di nuovo tre metri sopra il cielo.
Tutti nascondono quello che sono veramente. A volte seppellisci una parte di te tanto in profondità da dimenticarti che esista e a volte vorresti solo dimenticarti chi sei.
Mi piace immaginare di essere solo, completamente solo, magari dopo un'apocalisse o una pestilenza: non dovrei più fingere di comportarmi normalmente, non dovrei più nascondere chi sono: sarebbe liberatorio.
Mia sorella alza uno scudo perché il mondo non veda quanto sia vulnerabile... invece io alzo uno scudo perché il mondo non veda quanto non sono vulnerabile.
Mi chiamo Dexter e non so che cosa sono. Ma di certo so che c'è qualcosa di oscuro in me... e lo nascondo. Sicuramente non ne parlo, ma... c'è. Sempre. Questo oscuro passeggero. E quando è lui a guidare mi sento... Vivo. Dominato da questo fremito di malvagità assoluta. Non lo combatto, non voglio farlo. È tutto ciò che ho. Nessuno mi ama così, neppure io, purtroppo. E se invece fosse solo un imbroglio dell'oscuro passeggero? Perché, ultimamente, nei momenti in cui mi sento legato a qualcosa, o a qualcuno è come se mi scivolasse via la maschera e quelle cose, o persone, di cui non mi importava, in un istante diventano importanti... Terrorizzandomi.
"Iniziate a essere ora quello che vorrete divenire d'ora in avanti" Vi chiederete ma come?... La più grande guida del nostro iniziare ad essere è l'immaginazione ovvero l'abilità di saper scegliere tra le possibilità che ci vengono offerte... Avere immaginazione richiede coraggio ed impegno, ma allo stesso tempo ci dona speranza... La speranza di poter decidere il nostro destino e che le decisioni che prendiamo si confermeranno giuste in futuro, per quanto possiamo essere sopraffatti dal mondo possiamo anche trarne speranza dalla sua bellezza, dalle promesse, dal semplice fatto che possediamo il talento di immaginare il nostro futuro in mezzo a tutte le possibili vite, che scorrono davanti ai nostri occhi, dobbiamo immaginarcele bene le nostre vite, dobbiamo impegnare la nostra coscienza... La coscienza è la voce di Dio e la natura è il cuore degli uomini.