Ti colpiscono sbucando dal nulla. Quando le cose brutte arrivano, arrivano all'improvviso, senza avvertire. È raro vedere che la catastrofe si avvicina. Non importa quanto ci prepariamo ad affrontarla. Facciamo del nostro meglio, ma a volte non è abbastanza. Allacciamo le cinture, indossiamo il casco, scegliamo strade illuminate... cerchiamo di difenderci. Cerchiamo di proteggerci con tutte le forze, ma non fa alcuna differenza. Perché quando e cose brutte arrivano sbucano dal nulla. Le cose brutte arrivano all'improvviso, senza avvertire. Ma dimentichiamo che, a volte, arrivano così anche le cose belle.
Ascolta, so che per te dovremmo chiuderla qui, ma io non voglio rinunciare a questa cosa anche se non sappiamo che cosa sia. Voglio riaprirla... per favore possiamo riaprirla? E prima che tu dica di no... non dire di no.
Mi sono sempre chiesta perché abbiamo dei bambini, e la conclusione alla quale sono arrivata è: ad un certo punto nelle nostre vite, ci rendiamo conto che le cose sono fottute, senza rimedio, quindi decidiamo di iniziare daccapo. Di ripulire la lavagna. Iniziare da capo. E abbiamo dei figli. Delle piccole copie a cui possiamo dire: tu farai quello che io non ho potuto. Riuscirai dove io ho fallito. Perché vogliamo che qualcuno ci riesca, questa volta.
Proprio come un fiore non sceglie il proprio colore, noi non siamo responsabili di ciò che diventiamo. Solo dopo averlo realizzato saremo liberi. E diventare adulti, è essere liberi.
- Apollo riesci a ricordare il giorno in cui il mondo ebbe inizio? Quando dal nulla, dal buio sacro, nacquero più di decine di miliardi di galassie, che a loro volta contengono più di decine di miliardi di stelle, il momento del miracolo? - Il momento del miracolo? - Esatto; e adesso, così, su questo pianeta, io e te, ci siamo ritrovati! È un miracolo!
- Damon: Volevo scusarmi. - Elena: bene! - Damon: Fammi finire. Ho detto che "avrei voluto", ma poi mi sono accorto che non mi dispiace. - Elena: Preferiresti morire che essere umano. E ti aspetti che tutto questo a me possa andare bene!? - Damon: Non ho mai detto che ti debba stare bene. Ho detto che non mi dispiace... ma sai cosa sono in realtà? Sono un egoista. Prendo delle decisioni sbagliate che ti feriscono. Si, preferirei morire piuttosto che diventare umano. Preferirei morire adesso piuttosto che passare un po' di anni insieme a te, solo per perderti quando sarò vecchio e malato e tu no. Preferirei morire in questo momento piuttosto che passare i miei ultimi anni a ricordare quanto stavo bene e quanto ero felice. Perché è cosi che sono fatto Elena e non posso cambiare e non c'è scusa al mondo che racchiuda tutti i motivi per cui è chiaro che sono quello sbagliato per te. - Elena: Va bene, allora non dispiace anche a me. Non mi dispiace di averti incontrato. Non mi dispiace il fatto che conoscerti mi abbia fatto riflettere su ogni cosa e che da morta sia stato tu, più di chiunque, altro a farmi sentire viva. Tu sei una persona orribile. Hai preso tutte le decisioni sbagliate e di tutte le scelte che ho fatto, questa sarà di sicuro la peggiore, ma a me non dispiace di essere innamorata di te. Ti amo damon, ti amo!
Questo mondo è pieno di cose che non vanno come noi vorremmo. Più a lungo vivi, più ti accorgi che la realtà è fatta solo da dolore, sofferenza e vuoto. Ascolta, in questo mondo ovunque ci sia una luce c'è anche un'ombra. Finché il concetto di "vincente" esisterà ci sarà anche quello di "perdente". L'egoistico desiderio di mantenere la pace scatena le guerre. E nasce l'odio per proteggere l'amore.
La Gente, per paura dell'ignoto, continua a fare in modo che il mondo sia sempre uguale. Per la paura dell'ignoto, dubita di tutte le parole che non capisce. A causa della paura dell'ignoto fanno di una dottrina il loro credo. A causa della paura dell'ignoto respingono tutti gli altri dei. Le cose a cui si rivolgono gli uomini nel loro mondo, sono causate dall'ignoto. A causa della paura, gli uomini creano altre cose... altre religioni, altre lingue, altre tribù, classi e gradi. Ora, qui, ritroviamo tutto ciò che la gente ha rifiutato, ma allora anche quella conoscenza, è soltanto il capriccio di un bambino paragonata... all'ignoto assoluto.