Beh, ciò che penso è che se lasci che a decidere i programmi da vedere in tv siano scelti dai genitori allora la televisione è una merda. I genitori si offendono facilmente perché si affidano alla televisione per far loro da baby sitter per i loro bambini.
- Sim: Non sa cavalcare? - Watson: Eeh... non è che non sa cavalcare... com'è che dice, Holmes? - Holmes: Sono pericolosi ai due lati e scaltri nel mezzo. Perché avere una cosa con una mente tutta sua che mi ballonzola tra le gambe?
La vita mi piace! Sono triste, ma allo stesso tempo sono felice che qualcosa mi faccia sentire triste, mi fa sentire vivo, sono umano. E adesso posso essere triste perché prima qualcosa mi ha fatto felice, è il lato buono della tristezza. Quello che sento è una bellissima, profonda tristezza.
- Elliot: Dr Cox, questo rossetto mi fa sembrare un clown? - Cox: No, Barbie no. Anzi, ti fa sembrare una prostituta che va esclusivamente con i clown!
Senti Supergirl, ti frantumerò in pezzetti così piccoli che nemmeno mia nonna, che riesce a fare dei puzzle di cielo azzurro in 1000 pezzi in meno di un'ora riuscirà a metterli insieme neanche lavorandoci sopra un anno intero, anche se dovesse tornare ai tempi di quando aveva una vista perfetta.
- Spike: Lezione numero due: fai domande precise... vuoi sapere come ho vinto? La domanda non è come ho vinto, ma come loro hanno perso. - Buffy: E c'è differenza? - Spike: C'è un'enorme differenza... La prima volta è stata ordinaria amministrazione, ma la seconda è stato un tocco di classe. Era in gamba, un vero osso duro. Ah, che battaglia! Avrei ballato con lei tutta la notte... Una volta aperte le danze non ti fermeresti più. Ti svegli ogni mattina con un interrogativo che ti ronza nel cervello: oggi sarà il giorno della mia morte? La morte ti sta alle costole e prima o poi ti piomberà addosso. Una parte di te lo vorrebbe, per mettere fine alla paura e all'incertezza... anche perché sei innamorata della morte! La morte è un'opera d'arte, la modelli con le tue mani giorno dopo giorno. L'ultimo respiro, quel senso di pace... Parte di te la vorrebbe disperatamente. Come sarà? Dove mi porterà? Ora lo vedrai, ecco il segreto. Non è nei pugni che non hai dato, o nei calci che non hai sferrato... loro lo hanno voluto! Ogni cacciatrice desidera la morte. Anche tu... presto o tardi vorrai morire. E in quel momento, in quel preciso momento in cui lo vorrai io sarò lì per te. Mi godrò il mio giorno speciale!
Impara l'arte di ottenere quello che vuoi dagli uomini. Non sbattendo i piedini, figlia, ma facendo credere agli uomini che sono loro a decidere. Ecco l'arte di essere donna.
Siamo tutti convinti di saperlo dominare il male, e in linea di massima, è vero, riusciamo a soffocare ogni impulso che ci grida di uccidere, è quasi come se avessimo una specie di immunità. Ma esistono fattori imprevisti, meteore che ci devastano l'esistenza, tragedie, disgrazie, e ci rendono vulnerabili, indeboliscono l'immunità al male... Così tutto a un tratto, con le barriere naturali logori e sfibrate, il male attecchisce e prende il sopravvento.