Scritta da: Rita R.
Non capisco questo Dio che ci fa incontrare ma non ci dà la possibilità di stare insieme.
dal film "City of Angels - La città degli angeli" di Brad Silberling
Non capisco questo Dio che ci fa incontrare ma non ci dà la possibilità di stare insieme.
A che servono le ali se non puoi sentire il vento sul viso.
Ti sei rivelato esattamente per come ti immaginavo. Io non ho mai finto di essere qualcun altro, sono sempre stata me stessa: ed è me che hanno umiliato davanti a tutti. Senti, non sono venuta qui per litigare con te, ok? Ma solo per dirti che so cosa si prova quando hai paura di mostrare chi sei veramente. Anch'io ero così ma sono cambiata. E adesso me ne infischio di quello che la gente dice di me, perché ora credo in me stessa e so che i problemi si risolveranno. Ma anche se non ho una famiglia, nè un lavoro e neppure i soldi per l'università... sei tu quello che sta peggio. Io so che il ragazzo che mi ha mandato quelle e-mail è da qualche parte dentro di te. Ma non posso stare ad aspettarlo. Perché aspettare te è come aspettare la pioggia durante la siccità: inutile e deludente.
Se lui t'amasse infinitamente una vita intera... non ti amerebbe mai quanto t'amo io in un solo giorno.
Catherine finché io sarò in vita continua a tormentarmi, non darmi un attimo di pace perché io non posso vivere senza la mia anima. Io ti ho uccisa e allora tu perseguimi, tormentami, ci sono dei spiriti che tornano sulla terra allora tu vieni a cercarmi non darmi un attimo di tregua, ti prego. Non lasciarmi solo su questo abisso Catherine...
Se tu morissi io ne morrei, perché è la tua esistenza che mi tiene in vita.
Andiamo, via, non era forse il colmo dell'assurdità, dell'idiozia più genuina, per una miserevole servile e bassa creatura, il pensare che io potessi amarla?
Devo continuare a respirare perché domani il sole sorgerà e chissà la marea cosa potrà portarmi.
Non commettiamo il peccato di voltare le spalle al tempo.
Tutto quello che conoscevo era andato in pezzi. Ora vedevo tutto con occhi diversi. Tutte le bugie di mia madre, di mio padre... lui era tutto quello che mi restava, anche quando dubitavo di lui, perfino quando l'ho ferito, Peter era mio.