- Pacey: Sai che c'è Joey? Sei più sorda di una campana a volte. Per quale motivo pensi io sia venuto? Per stare insieme a te! Più semplice di così. Quando ti piace qualcuno provi piacere a stargli vicino, pur non sapendo quello che sente per te, o meglio, quello che non sente, vero? - Joey: Io ti sento, Pacey. - Pacey: Cosa? - Joey: Questa mattina, a letto mi hai sfiorato col braccio e io l'ho sentito. - Pacey: Che sensazione ti ha dato? - Joey: Mi ha fatto sentire viva.
- Pacey: Joey, mancano 30 secondi alla mia partenza, quindi se c'è qualcosa che vuoi effettivamente dirmi, ti suggerisco di sbrigarti. - Joey: Credo di essermi innamorata di te. - Pacey: Lo credi o ne sei certa? - Joey: Ne sono certa. L'ho saputo da quando mi hai baciato, e forse anche da prima. Anche se mi spaventa, non voglio più negarlo, Pacey. Non voglio scappare e non voglio che te ne vada.
Preside, famiglie, colleghi diplomati. Sono qui di fronte a voi consapevole del momento che stiamo vivendo. So perfettamente, a parte la mia incredibile tensione, che state provando quello che provo io: orgoglio e appagamento, soddisfazione e rammarico, e una forte speranza per il futuro. Ma non sono qui per approfondire il discorso sui vostri sentimenti. Invece vorrei parlarvi di persone della mia vita che non ci sono più, persone che mi mancano molto, persone che mi sono sempre accanto in modi diversi. Ma che siano separati dalla morte o dalla semplice distanza, so che sono ancora con me perché vivono nel mio cuore. La verità è che col tempo è questo che saremo l'uno per l'altro anche noi, solo un oceano di ricordi: alcuni meravigliosi e teneri, altri un po meno; ma sono proprio i ricordi che ci aiutano a diventare quello che siamo e quello che saremo. Perciò sia che voi siate insieme o che siate solo l'uno nei pensieri dell'altro, ricordatevi di chi vi è stato vicino un tempo e mi auguro che ovunque vi capiterà di andare nella vostra vita, porterete sempre Capeside nel cuore. Congratulazioni.
Josephine "Joey" Potter (Katie Holmes) Nel giorno del diploma
Dawson: non importa chi finisce con chi... perché in qualche modo soprannaturale... saremo sempre io e te... Joey: anime gemelle Dawson: quello che abbiamo va oltre l'amicizia, oltre l'amore Joey: si è così, ti amo, dowson Dawson: ti amo anchio, joey.
[Joey e Pacey entrano nella stanza e si siedono sul letto.] - Joey: Grazie. - Pacey: Di niente. [Lei si riprende il bicchiere e si siede.] - Joey: Lui sembra un bravo ragazzo. Cosa vogliono dire le iniziali C. J.? - Pacey: Non saprei. - Joey: Ah, spero che tra quei due funzioni. - Pacey: Hmm. - Joey: Pacey. Sta funzionando per tutti. Jen e C. J., poi, quella ragazza inglese e quel tipo rozzo. Sono io quella che non va bene. Io--io allontano le persone. - Pacey: No, questo non è vero. - Joey: Oh, no? Allora perché partono per mari aperti o si trasferiscono dall'altra parte del paese o seguono i loro sogni solo perché glielo detto io? Là fuori c'è sempre qualcosa di meglio di me. [Inizia quasi a piangere.] - Pacey: Whoa. Io credo, che forse tu la stia prendendo dal verso sbagliato. Forse è solo perché tu sei una donna fantastica, tu fai desiderare a questi ragazzi di essere degli uomini migliori. - Joey: Beh, noi non stiamo insieme. - Pacey: Vero. [Ride] Si. [Sospira] Si. - Joey: Beh, non essere triste. Stiamo parlando della mia schifosa vita. La tua è un successo. [Joey cerca di farlo sorridere mettendogli le dita ai lati della bocca.] - Joey: Oh. Dimenticavo. Tu non hai ancora chiuso con me. - Pacey: [Ride] Davvero? - Joey: Oh, ricordi? La cena di Natale infernale? Quella in cui Audrey ci illuminò con le sue critiche. - Pacey: Giusto. Certo. - Joey: Tu non hai ancora chiuso con me. Questo deve far schifo. - Pacey: Oh, è così. Non hai idea della sofferenza che patisco cercando di mantenere un'amicizia con una ragazza da sogno come sei tu. Tu non ne hai idea. - Joey: Ci si sente soli. - Pacey: è vero. Ogni notte mi addormento a forza di piangere, ma Jack ed io ci facciamo le coccole. Questo allevia il dolore. Lui è proprio adorabile. - Joey: [Ride] Oh, Pace. Sai una cosa? Io sono un'ottima preda. [Lei si alza ed esce dalla stanza, e Pacey la guarda andare via.].
[Pacey sta portando in braccio Joey nella sua camera poi la sdraia sul letto.] - Pacey: Eccoci arrivati. Casa, dolce... - Joey: Di già? - Pacey: Di già. Lo so che è un lungo viaggio dal soggiorno. - Joey: è stato divertente. Vedi, sono un'adorabile ubriaca. - Pacey: Lo è davvero, Signorina Potter. [Lui inizia a sfilarle gli stivali.] - Joey: Stasera ho parlato con tante nuove persone. Le persone mi amano. - Pacey: e loro ti amano quando tu dici loro i piccoli e sconci segreti dei tuoi amici. - Joey: Huh? - Pacey: Niente. Non preoccuparti. [Joey si sta quasi per addormentare e il tono della voce diventa sempre più basso.] - Joey: è stata una festa bellissima, Pacey. Fino al fracassarsi della tv. - Pacey: Si, non è stato bello. - Joey: Mi dispiace per la televisione. - Pacey: è tutto a posto. Capita. E forse mi ci stavo affezionando un po' troppo. - Joey: Ed è meglio di no. - Pacey: No. Ma sono contento che tu ti sia divertita. Te lo meriti. E lei è un'adorabile e saggia ubriaca, Signorina Potter. [Joey sorride e inizia a si spostarsi i capelli dal viso, prima che il braccio si pieghi di nuovo.] - Pacey: Quello che hai detto prima era giusto. Non lo ho mai fatto. Come potrei? Guardati. - Joey: Sai cos'altro non abbiamo fatto? [Joey si avvicina a lui e lo bacia.] - Joey: Ora è il tuo turno. [Joey si riaddormenta.] - Pacey: Sogni d'oro, Joey. [Lui la bacia sulla fronte e la copre con una coperta.]
Non è necessario zittirsi. Sto solo dicendoti grazie. Mi hai ricordato cosa sono in grado di provare. È come se fossi... era come se stessi osservando la mia vita attraverso una finestra offuscata, poi ti ho visto ed era come se le macchie fossero scomparse. La finestra era pulita.
Josephine Potter mi hai solo devastato, nel senso letterale del termine, mi hai assolutamente devastato, perché vedi, io mi sono innamorato di te sapendo che non avevo nessuna possibilità di stare insieme a te, che una fetta considerevole del tuo cuore sarebbe rimasta attaccata al nostro amico Dawson, e la cosa andava bene così per me, questo fino al momento in cui tu mi hai scelto, a quel punto tu hai ribaltato la situazione, ed io ho avuto tutto quello che desideravo e da quel giorno in poi mi sono sentito uno straccio. Perché ormai non posso fare altro che aspettare la prima mossa, aspettare che tu ti renda conto del grosso errore che hai commesso, aspettare che tu ti renda conto che io sono solo una grossa delusione ed aspettare che tu ti renda conto che è Dawson il ragazzo con cui vuoi stare.