Questa gara è un combattimento tra leoni, capisci!? Quindi solleva il mento, tira indietro le spalle, cammina con orgoglio, pavoneggiati, non leccarti le ferite, festeggiale. Le cicatrici che porti sono il segno di combatte. Hai partecipato ad un combattimento tra leoni, e se non hai vinto non significa che tu non sappia ruggire.
I chirurghi sono tutti incasinati. Siamo macellai, macellai incasinati dal coltello facile. Tagliamo a pezzi la gente e andiamo avanti. I pazienti muoiono quando siamo di guardia e andiamo avanti. Facciamo del male, ci facciamo del male. Non abbiamo tempo di preoccuparci dell'effetto che ci farà nel sangue la morte e le stronzate. Non ha importanza. Anche se siamo dei duri i traumi lasciano sempre delle cicatrici, ci seguono anche a casa e cambiano la nostra vita. I traumi incasinano tutti ma forse è proprio questo il punto il dolore, la paura, le stronzate, forse subire questo ci permette di andare avanti di superare ogni cosa, forse tutti dobbiamo incasinarci un po' prima di poter migliorare.
- Alex: Esprimi un desiderio. - Izzie: E se non avessi niente da desiderare? E se avessi tutto quello che ho sempre voluto? - Alex: Allora desidera che non cambi niente.
Lo capisco, capisco che tu sia spaventata ma non dovrai sentirti più così. Perché io non morirò, Izzie, e non ti tradirò e non andrò da nessuna parte perché penso tu sia la mia più grande occasione. Credo che tu mi renda migliore. Tu mi fai venire voglia di migliorare, voglia di essere bravo. E credo di poterci riuscire, con te credo di poterlo fare. Quindi non andrò da nessuna parte e tu smettila di nasconderti e se vuoi avere paura va bene ma abbi paura insieme a me.
Sai, quando qualcuno dice una cosa divertente e io rido, mi giro sempre a vedere se fa ridere anche te. Anche quando non ci sei, io mi giro a cercarti.
Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico. Il vero amore. Che tristezza. Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro... beh ha avuto ciò che si meritava.
Christof: Truman, parla ti ascolto. Truman: Chi sei tu? Christof: Sono il creatore di uno show televisivo che da speranza, gioia ed esalta milioni di persone. Truman: E io chi sono? Christof: Tu sei la star! Truman: Non c'era niente di vero... Christof: Tu... eri vero! Per questo era così bello guardarti! Ascoltami Truman: là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te... le stesse ipocrisie, gli stessi inganni... ma nel mio mondo tu non hai niente da temere... io ti conosco meglio di te stesso! Truman: Non ho una telecamera nella testa! Christof: Tu hai paura... per questo non puoi andare via. Stai tranquillo... ti capisco. Ho seguito ogni istante della tua vita. Ti ho seguito quando sei nato. Ti ho seguito quando hai mosso i tuoi primi passi. Ti ho seguito nel tuo primo giorno di scuola. Il momento in cui hai perso il tuo primo dentino... come fai ad andartene? Il tuo posto è qui, con me! Dai... dì qualcosa... accidenti Truman, vuoi parlare?, siamo in televisione! Sei in diretta mondiale! Truman: Casomai non vi rivedessi... buon pomeriggio, buona sera e buona notte!
Meredith: Tu, non fai che guardarmi, non fai che osservarmi e Finn ha dei progetti e a me piace Finn, è perfetto per me e io sto provando davvero ad essere felice ma non posso respirare, non posso respirare se tu mi guardi in quel modo, quindi smettila! Derek: Tu credi che io lo faccia apposta? Credi che non preferirei guardare mia moglie? Io sono sposato, ho delle responsabilità, ma lei non mi fa perdere il controllo, non mi rende impossibile tutto quello che faccio, non mi fa venire il mal di stomaco se penso che il mio veterinario l'ha sfiorata con le sue mani. Io farei qualunque cosa per non guardarti più!
Ok, ecco qui. La tua scelta è semplice, lei o me. Io sono sicura che lei è una gran donna, ma vedi io ti amo, in un modo veramente incredibile, cerco di amare i tuoi gusti musicali, ti lascio l'ultimo pezzo di torta, potrei saltare dalla montagna più alta se me lo chiedessi e ciò che mi porta ad odiarti mi spinge ad amarti per cui prendi me, scegli me, ama me.