Gli uomini sono come le scarpe col tacco... Ci sono quelli belli che fanno male, quelli che non ti piacciono fin dall'inizio, quelli irraggiungibili che non potranno mai essere tuoi, quelli che affascinano in partenza ma poi capisci che non sono niente di speciale... e infine quelli che non ti stancherai mai di avere con te...
Caro John, sono quasi cinque anni che non scrivo una lettera con una penna vera su un vero foglio di carta, ma ho pensato di farlo per raccontarti tutto quello che è successo dall'ultima volta che ci siamo visti. Qualche settimana dopo il tuo arrivo, Tim ha ricevuto una donazione anonima, una donazione sufficiente a dargli quello che l'assicurazione non gli garantiva: il tempo. Il tempo da passare a casa, il tempo da passare con suo figlio, il tempo per dire addio. Ho imparato che il problema del tempo siano le due settimane che ho passato con te o gli ultimi due mesi che ho passato con lui, e che alla fine si esaurisce sempre. Non so in quale parte del mondo tu sia adesso, John, ma so che ho perso il diritto di sapere queste cose molto tempo fa. Non importa quanti anni passino. So che una cosa è certa come lo è sempre stata. A presto John.
Il mio eroe è Hachiko, un cane, lo chiamavano Hachi, il cane del mistero, perché nessuno sapeva da dove venisse, e qui comincia la sua storia... quando mi raccontano di Hachi io sento di conoscerlo, Hachi mi ha insegnato cos'è la fedeltà ecco perché Hachi sarà sempre il mio eroe...
Non ho mai conosciuto mio nonno. È morto quanto ero piccolissimo. Ma, quando mi parlavano di lui e di Hachi, io sento di conoscerli. Loro mi hanno insegnato il valore della fedeltà. Ora so che non bisogna mai dimenticare chi si è amato. È per questo che Hachi sarà per sempre il mio eroe.