La morte è inevitabile, è una promessa fatta a ognuno di noi alla nascita. Ma prima che la promessa venga mantenuta, tutti noi speriamo che ci accada qualcosa; che sia il fremito di un amore, la gioia di crescere una famiglia o l'angoscia di una grande perdita. Tutti noi speriamo di provare qualcosa, che dia significato alle nostre vite. Ma la cosa triste è che non tutte le vite hanno un significato, alcune persone trascorrono il loro tempo su questo pianeta da spettatori, aspettando che accada loro qualcosa prima che sia troppo tardi.
Non sempre è così facile distinguere i buoni dai cattivi. I peccatori possono sorprenderci, e lo stesso vale per i santi. Perché cerchiamo di catalogare le persone solo come buone o cattive? Perché nessuno vuole ammettere che la compassione e la crudeltà possono convivere in un cuore? E che tutti noi siamo capaci di qualunque cosa.
La fiducia è un bene fragile. Se la si guadagna, si gode di una libertà illimitata, ma una volta persa può risultare quasi impossibile riconquistarla. La verità è che, non sappiamo mai di chi poterci fidare. Anche chi ci vive accanto potrebbe tradirci, mentre gli estranei a volte ci vengono in aiuto. Alla fine la maggior parte di noi, decide di fidarsi solo di se stessi; è il modo migliore per evitare cocenti delusioni.
Gli esseri umani sono creature complicate. Da una parte capaci di compiere grandi atti di altruismo, dall'altra capaci delle più subdole forme di tradimento. È una lotta costante che si scatena dentro di noi, tra la nostra parte angelica e i nostri demoni più oscuri. E a volte l'unico modo per respingere il buio è far brillare la luce dell'umama pietà.
Le persone sono sempre sul "chi vive" per paura degli estranei. E cercano di impedire intrusioni dall'esterno. Ma ci sarà sempre chi entrerà nella nostra vita con la forza, proprio come ci saranno quelli che inviteremo ad entrare. Ma le persone più inquietanti sono quelle che rimangono all'esterno e guardano dentro, quelle che non conosciamo mai fino in fondo.
Che cosa c'è in un nome? Le etichette che diamo alle persone, ci dicono tutto ciò che dobbiamo sapere? Se diciamo è solo una bambina, significa per forza che è innocente? Dire di una donna che è una spacciatrice, è la prova che è davvero malvagia? Un uomo conosciuto come predicatore, si comporta sempre secondo quello che predica? Un uomo marchiato come criminale, può possedere le qualità di un eroe? La verità è che, un nome non può mai dire com'è una persona... Non più di quanto possa dire, cos'è capace di fare.
L'inganno, lo troviamo nelle famiglie più insospettabili. I genitori confidano in esso quando hanno a che fare con figli curiosi, le donne lo usano per costudire i segreti grandi e piccoli, gli amanti ne hanno bisogno per coprire situazioni scomode. Perché le persone ricorrono all'inganno? Perché ci aiuta ad ottenere esattamente, quello che cerchiamo.
È la stessa cosa per tutti noi. Cerchiamo di non avvicinarci troppo alle persone che vivono alla porta accanto. È più facile fare un cordiale cenno, piuttosto che chiedere cos'è che non va, è più facile continuare a camminare che essere coinvolti. A volte però, facciamo conoscenza con persone con cui condividiamo un recinto e diventiamo amici per tutta la vita, ma soprattutto manteniamo le distanze, perché preferiamo che i vicini sappiano poco di noi, piuttosto che troppo.
Il passato non è mai veramente alle nostre spalle, fantasmi stanno in agguato nell'ombra ansiosi di ricordarci le scelte che abbiamo fatto. Ma guardando al passato potremo anche trovare un vecchio amico con le braccia aperte, o un vecchio nemico con secondi fini, o un figlio adulto capace di perdonare. Purtroppo alcuni di noi si rifiutano di guardare al passato, senza capire che negandolo, sono condannati a ripeterlo.
Ci sono molte cose di cui aver paura al mondo, ma quello che temiamo non ha niente a che vedere con maschere grottesche o ragni di plastica o mostri di cartapesta. No, sono i pensieri che ci ronzano in testa, che ci spaventano di più. E se poi si pentisse? E se fosse davvero infelice? E se non potessi davvero innamorarmi mai più? Come sconfiggiamo questi terribili pensieri? Cominciamo col ricordarci che tutto ciò che non uccide non può che renderci più forti.