Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Storico
I soldati combattono per un re che non hanno mai visto.
dal film "Troy" di Wolfgang Petersen
I soldati combattono per un re che non hanno mai visto.
Gli dei ci invidiano. Ci invidiano perché siamo mortali, perché ogni momento potrebbe essere l'ultimo per noi. Ogni cosa è più bella per un condannato a morte e tu non sarai mai bella come ora.
Ho già visto questo momento nei miei sogni. Farò un patto con te. Al cospetto degli dei impegniamoci a che il vincitore conceda al perdente le onoranze funebri rituali.
Non si fanno patti tra leoni e uomini. Ora sai con chi ti batti.
Io credevo che fossi tu quello di ieri. E magari lo fossi stato. Ma ho concesso al cadavere l'onore dovuto.
Gli hai concesso l'onore della tua spada! Non avrai gli occhi stasera, né orecchie, né lingua. Vagherai per l'oltretomba cieco, sordo e muto e i defunti diranno "Ecco Ettore, lo stolto che credeva di avere ucciso Achille".
Io mi sono sottomesso a fare quello che nessun altro ha fatto prima d'ora: mi sono inchinato e ho baciato le mani di coui che ha ucciso mio figlio.
Io ho amato quel mio ragazzo dal momento che ha aperto i suoi occhi, al momento in cui tu glieli hai chiusi.
- Elena: [A Paride, che entra nella sua stanza] Non dovresti essere qui.
- Paride: L'hai detto anche ieri notte...
- Elena: Ieri notte è stato uno sbaglio.
- Paride: ... e la notte prima.
- Elena: Ho fatto molti sbagli in questi giorni.
- Paride: Mi vuoi bene, fratello? Mi proteggeresti da qualsiasi nemico?
- Ettore: L'ultima volta che mi hai parlato così avevi dieci anni e avevi appena rubato il cavallo a nostro padre. Cos'hai fatto adesso?
- Paride: Devo mostrarti una cosa.
- Ettore: [A un marinaio della sua nave, dopo che Paride gli ha mostrato Elena nascosta nella stiva] Inverti la rotta, torniamo a Sparta!
- Marinaio: [Alla ciurma] Invertire la rotta!
- Paride: Aspetta, aspetta...
- Ettore: Sciagurato!
- Paride: Ascoltami!
- Ettore: [Spingendo il fratello] Lo sai che cosa hai fatto!? Lo sai quanti anni nostro padre ha lavorato per la pace!?
- Paride: Io la amo.
- Ettore: Aaah! È tutto un gioco per te, vero? Te ne vai di città in città a sedurre mogli di mercanti e sacerdotesse di templi e credi di sapere qualcosa dell'amore! Ma non pensi all'amore per tuo padre? Lo hai calpestato portando lei sulla nave! [Colpendolo] Non pensi all'amore per la patria? La faresti bruciare per quella donna! Non ti lascerò scatenare una guerra per lei!
- Paride: Posso parlare? Quello che dici è vero, ti ho fatto torto, ho fatto torto a nostro padre... Se vuoi riportare Elena a Sparta, fallo pure. Ma io andrò con lei.
- Ettore: A Sparta!? Ti uccideranno!
- Paride: Allora morirò combattendo!
- Ettore: Ah, e a te queso sembra eroico, vero? Morire combattendo... Dimmi fratellino: hai mai ucciso un uomo?
- Paride: No.
- Ettore: Hai mai visto un uomo morire?
- Paride: No.
- Ettore: Io ne ho uccisi molti, e li ho sentiti morire, e li ho visti morire, e non c'è niente di glorioso, niente di poetico; dici che vuoi morire per amore, ma tu della morte non sai niente, e non sai niente nemmeno dell'amore!
- Paride: Ad ogni modo, io andrò con lei. Non ti chiedo di fare la guerra per me.
- Ettore: Lo hai già fatto. [Al marinaio di prima] a troia!