- Lei si chiama? - Onorevole Trombetta. - Trombetta, questo nome non mi è nuovo. - Conoscerà senz'altro mio padre. - Ah si, come non ricordarsi quel trombone di suo padre.
La vita è fatta di scelte, noi siamo la somma delle nostre scelte, ma c'è qualcuno che le compie prima di noi, non puoi scegliere quando nascere, non puoi scegliere dove nascere, non puoi scegliere la tua famiglia, non puoi neanche scegliere chi amare, ma puoi scegliere come amare.
Ernesto: "Eccome Fulvio, pronto." Fulvio: "Dai allora, siamo tutti ansiosi di sapere l'ultima puntata della tua avventura!" Ernesto: "Fulvio senti, io forse in questi giorni non t'ho detto tutto quanto. E cioè che se non avessi avuto una famiglia, se non avessi avuto una moglie o una figlia che m'hanno ripreso a casa, ma chi ero io adesso? Chi ero? Ero un poveraccio. Perché la famiglia è importante, è un valore prezioso. Ma vuoi mettere l'abbraccio di tua moglie, un dialogo ritrovato con tua figlia, sono cose importanti..." [...] Ernesto: "Fulvio, quegli occhi, quel paio d'occhi che brillavano, sembravano due fari, due torcie. E quel sorriso, così accecante sembrava... sembrava di vedere il sole quando lei rideva. Fulvio, quando un uomo si sente addosso quello sguardo, quell'espressione, è inevitabile che gli esploda qualche cosa dentro. Tu pensi che io c'ho avuto soltanto un infarto? Ma io ce n'ho avuto tre, quattro... non lo so nemmeno io quanti ce n'ho avuti!"
L'amore è un sentimento imprevedibile, puoi stare anni accanto a una persona senza accorgerti di lei e in un attimo può diventare il centro della tua esistenza.
Perché se quello del bacio è un ex... se è un ex, significa che tu sei come tutte le altre donne che quando si sentono sole e abbandonate tornano indietro, invece di andare avanti.
Il cuore ha le dimensioni di un pugno chiuso e una forma simile ad una pera con la punta rivolta verso il basso. Il cuore è l'organo simbolo dell'amore, segue il ritmo dell'emozioni... Normalmente in una persona adulta il cuore si contrae 60-70 volte al minuto, in una persona innamorata molte di più... a volte si arriva a 100 senza rendersene conto. Il cuore è l'ultimo ad andarsene, lui continua a battere anche quando viene sottratto all'organismo, anche quando la persona amata ti abbandona... Anche quando tu non vuoi più soffrire, non sei più tu che comandi... Quando sei innamorato... Quando il tuo cuore batte forte per un'altra persona... non sei più tu che comandi... è lui!
Quando sono diventato padre ho capito due cose: la prima che avrei dovuto difendere mio figlio dalla malvagità del mondo; la seconda che avrei dovuto insegnargli a distinguerla.
Questa mattina Peppino avrebbe dovuto tenere il comizio di chiusura della campagna elettorale. Non ci sarà nessun comizio, non ci saranno più trasmissioni. Peppino non c'è più, Peppino è morto, si è ucciso. Si, non sorprendetevi, è andata proprio così! I carabinieri lo dicono, lo dice il magistrato... hanno trovato un biglietto: voglio abbandonare la politica e la vita... questa sarebbe la prova del suicidio, la dimostrazione... e lui per abbandonare la politica che cosa fa? Va alla ferrovia, picchia la testa contro un sasso, macchia di sangue tutt'intorno, poi si avvolge nel tritolo e salta per aria sui binari... suicidio! Come l'anarchico Pinelli, che vola giù dalla finestra della questura di Milano, come l'editore Feltrinelli che salta su un traliccio dell'Enel... questo leggerete sui giornali, questo vedrete alla televisione... anzi non vedrete proprio niente... perché questa mattina giornali e televisione parleranno di un fatto molto più importante... del ritrovamento a Roma dell'onorevole Aldo Moro, ammazzato come un cane dalle brigate rosse. E questa è una notizia che fa impallidire tutto il resto, per cui: chi se ne frega del piccolo siciliano di provincia! Chi se ne fotte di questo Peppino Impastato! Adesso spegnetela questa radio, giratevi dall'altra parte. Tanto si sa come va a finire, si sa che niente può cambiare. Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso... quella che non aveva Peppino... domani ci saranno i funerali... voi non andateci... lasciamolo solo! E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo! Non perché fa paura ma perché ci da sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace! Noi siamo la mafia! E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, nuddu miscato cu niente!