Scritta da: Riccardo Sanna
in Frasi per ogni occasione (Auguri per la Festa del Papà)
Moltissimi sanno fare i bambini, ma pochissimi sanno poi fare i papà.
Composta mercoledì 20 agosto 2014
dal libro "Emozioni Vol. 2" di Riccardo Sanna
La "FESTA DEL PAPÀ" o "Festa del babbo" è una ricorrenza fissata in Italia il 19 marzo, mentre in quasi tutti i paesi del mondo viene festeggiata la terza domenica di giugno. Leggi anche la sezione dedicata alle frasi sul papà.
Moltissimi sanno fare i bambini, ma pochissimi sanno poi fare i papà.
Succede quando meno te lo aspetti. Lo ritrovi al tuo fianco, senza volerlo, senza cercarlo: l'uomo che non sarà mai spaventato, confuso, disilluso, che non ti dirà mai "ho bisogno di tempo", o (la peggiore) "non sei tu, sono io". L'uomo che non sarà mai stanco di te, anche se l'hai trascurato, anche se gli hai risposto male, anche se ha avuto una giornata difficile al lavoro o anche se ha mille impegni, non sparirà: sarà sempre lì pronto ad abbracciarti, proteggerti, parlarti, ascoltarti, capirti, darti il consiglio giusto e non gli peserà prendersi cura di te. Accettandoti per quella che sei, tralasciando il fatto che sei cresciuta. Meno male che c'è Papà!
Grazie Padre! Per le tue lezioni di vita.
Ciao pà, oggi è la tua festa. Quante lettere ti ho scritto? Pochissime, solo negli ultimi anni, quando sei partito e sei rimasto solo. Non so se qualcuno porterà queste parole fin lassù, io spero di sì. Lo spero tanto perché voglio che tu sappia che ti penso e che mi manchi. Non ti ho mai detto "ti voglio bene" e forse, nemmeno tu, ma l'amore che ci lega è forte e lo sarà per sempre. Ciao pà, resta sempre al mio fianco, così. Come in questa foto, insieme.
Grazie, papà, per avermi amato, anche se spesso non mi hai capito. Per avermi insegnato a camminare e a rialzarmi dopo ogni caduta. Per avermi lasciato imboccare strade sbagliate, senza mai stancarti di venire a riprendermi. Per avermi insegnato che un uomo è povero solo se non ha amore ed è perso solo se non ha principi. Per avermi insegnato ad essere gentile ed educato anche con quelli che non lo sono, ad avere rispetto degli altri ma soprattutto di me stesso. Per avermi dato l'esempio, anche quando ero troppo orgoglioso per seguirlo. Per avermi insegnato ad amare il cielo... e adesso che non ci sei più, ho un motivo in più per guardarlo.
Di ricordi belli papà, ne ho proprio pochi. Di ricordi scolpiti nella mente, ne ho proprio tanti. Di ricordi incancellabili ne ho. Non sei stato il papà che avrei voluto. Non sei stato il papà che mi ha mai coccolato. Non sei stato mai il papà che mi ha capito. Ma di tutto questo io colpe non te ne do. Hai vissuto da bambino in povertà. Con regole ferree, austerità. L'unico obiettivo per te era il benessere e la libertà. A qualunque costo, Anche lasciandomi lontana non un giorno. Una settimana, un anno di lontananza. Hai continuato il tuo cammino da uomo, con l'insegnamento che ti è stato dato. Uomo tutto d'un fiato, cui bisognava ubbidire senza mai contraddire. E se non mi andava la tua opinione, tu ne facevi una ragione. Oggi ti vedo vecchio e stanco. Molto spaventato, per il passato, e per quello che il futuro ci ha riservato. Ma il futuro lo abbiamo costruito noi. Con saggezza, errori, e contraddizioni. Guardando il mio mondo, oggi ti dico non sei stato il padre che ho preferito. Ma sei stato un padre che ha lavorato, e ha sempre pensato solo alla sua famiglia. Per questo non ti condanno. Anzi sei da ammirare per ciò che sei riuscito a costruire. Oggi ringrazio Dio di padri così ce ne fossero milioni! Tanti auguri papà.
Auguri a te che sei lassù, tra le mille stelle quella che brilla di più sei tu. Un soffio di vento, tu stella, un fascio di luce, splendi in cielo con pace, e serenità. Il mio augurio a te per la festa del papà. Ciao.
Di ricordi belli papà, ne ho proprio pochi. Di ricordi scolpiti nella mente, ne ho proprio tanti. Di ricordi incancellabili ne ho. Non sei stato il papà che avrei voluto. Non sei stato il papà che mi ha mai coccolato. Non sei stato mai il papà che mi ha capito. Ma di tutto questo io colpe non te ne do. Hai vissuto da bambino in povertà. Con regole ferree, austerità. L'unico obiettivo per te era il benessere e la libertà. A qualunque costo, anche lasciandomi lontana non un giorno. Una settimana, un anno di lontananza. Hai continuato il tuo cammino da uomo, con l'insegnamento che ti è stato dato. Uomo tutto d'un fiato, cui bisognava ubbidire senza mai contraddire. E se non mi andava la tua opinione, tu ne facevi una ragione. Oggi ti vedo vecchio e stanco. Molto spaventato, per il passato, e per quello che il futuro ci ha riservato. Ma il futuro lo abbiamo costruito noi. Con saggezza, errori, e contraddizioni. Guardando il mio mondo oggi ti dico non sei stato il padre che ho preferito. Ma sei stato un padre che ha lavorato, e ha sempre pensato solo alla sua famiglia, per questo non ti condanno. Anzi sei da ammirare per ciò che sei riuscito a costruire. Oggi ringrazio Dio di padri così ce ne fossero milioni! Tanti auguri papà.
Lo sapevo, sembravo pronta, ma non era vero. Credevo, quel giorno fosse molto lontano. Oggi avrei voluto stringerti la mano. Il mio pensiero dritto a te vola. Il ricordo della tua parola mi consola. Ma oggi è una festa mondiale, auguri a te papà speciale. Ovunque tu sia, un giorno ci ritroveremo nel grande giardino del silenzio. Sarà una festa, ci faremo una risata, auguri ancora da tua cognata.
I miei auguri a tutti i papà. Quelli che ci sono, e quelli che non ci sono più. Ma soprattutto a quelli che per svariati motivi, pur essendo papà, non riescono, o non possono, svolgere il loro ruolo. Buon 19 Marzo a tutti.