Scritta da: Andrea Manfrè
Goditi appieno la tua giovinezza senza dimenticare che è l'età più bella che Dio ha regalato all'uomo.
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Goditi appieno la tua giovinezza senza dimenticare che è l'età più bella che Dio ha regalato all'uomo.
Vecchio mio, posso chiamarti così? Vorrei esser come te inossidabile alle incurie del tempo,
fermo e saldo nel cammino della vita. Sei il faro acceso dal quale evincere la via e il giusto
passo. Auguri.
I suoni, le voci, bambini corrono in cerchio. Siam tutti felici per tutto, ma se voi foste qui... Auguri e abbracci, vi pensiamo tanto. Buon Natale.
Ti sei guadagnato il meritato riposo. Solo una domanda... di che colore le vuoi le pantofole?
Che il vostro cammino sia ancora lungo, colmo di gioia e serenità. Auguri.
Tesoro, tanti auguri per la Festa della Donna. Ma quando questa sera uscirai con le tue amiche, vedi di non esagerare con tutti quei festeggiamenti!
Questa notte cercherò il tuo viso fra i miei sogni e, quando l'avrò trovato, con un soffio di vento volerò da te e dolcemente ti darò la buonanotte.
Buona notte stella mia, spero di non doverti mai veder cadere, perché il mio desiderio si è già avverato quando ti ho conosciuto.
Sono stata bene... non solo con te... con me stessa anche!
Venite con me, è la festa di Ognissanti: faremo tremare tutti quanti. Gli scherzi, stavolta son giustificati, le risa e i lazzi perfino aumentati.