Scritta da: Antonio Cuomo
Smarrito vago senza meta nelle vie della notte infinita. Un sogno nel cuore mi trasporta nelle tue braccia, una sobillante follia mi porta via, strappandomi dai neri abissi dell'oblio.
Composta giovedì 29 novembre 2018
Smarrito vago senza meta nelle vie della notte infinita. Un sogno nel cuore mi trasporta nelle tue braccia, una sobillante follia mi porta via, strappandomi dai neri abissi dell'oblio.
La prima volta che ti guardai, pensai: io di questo sguardo non ne potrò più fare a meno.
Non ci sarai più per me, non sarai in nessun luogo dove io cercherò e quando ti penserò, resterai solamente un pensiero, che segretamente cerca invano di rivedere te.
Non capirà mai nessuno quanto amore ci metto per amare il tuo cuore. Scusami, ma non conosco altro modo di amarti, che amarti come io ti amo.
Mi manchi! Abbracciarti adesso sarebbe un bel modo d'incontrarsi.
Nella notte silente che avvolge il mio cuore, dolcemente ti addormenti adagiata sul respiro della mia anima.
Tra le tue braccia mi sento "benedetto". Per fortuna che esisti, altrimenti avrei potuto solo sognarti.
Tu sei l'amore vero, quello che mi ruba l'anima ad ogni respiro. Non posso più fare a meno di te, sei diventata una dolce e forte dipendenza, senza la quale potrei solo morire!
Ero convinto che le donne fossero tutte delle poco di buone, poi ho incontrato te, una carezza alla dignità.
Sei quella dolcezza tremendamente amara, che in un pensiero mi fa ancora tremare.