Scritta da: C. De Padua Visconti
Perché le anime le nostre anime, da tempo sono strette fra loro a nostra insaputa.
Composta sabato 30 marzo 2013
Perché le anime le nostre anime, da tempo sono strette fra loro a nostra insaputa.
Farò di te la mia stella, e la tua luce illuminerà il mio sentiero.
Tu lontana, i pensieri come colombe intrappolate in gabbie di speranza, le cui ali pur spiegandosi non ci permettono di volare amore.
Stille d'inchiostro nei fogli del mio cuore! Il tuo nome inciso, indelebile, risuona nell'anima come preghiera, perdutamente t'invoco come urla di un naufrago alla vista di terra!
A danzare è la mia anima quando ascolto la melodia della tua voce!
Ho bisogno che le tue mani sorreggano le mie, scalare questa rupe del dolore, dare vita a questo cuore, sorreggimi ti prego, amami come solo tu puoi amare.
E quando mi sei vicina non sono capace di sigillare le mie labbra: non per parlarti, per baciarti!
Ci pensi? Quando io ti penso e tu mi pensi? In quel preciso attimo le anime prima si abbracciano e poi si fondono; e noi ci amiamo liberi dai corpi errabondi e nomadi!
Ti stringo forte tra le mie braccia e ti vado a cercare nei sogni, per poterti amare anche quando sono inerme.
È che la mia anima vola a te: testarda, ribelle irrefrenabile mi lascia e ti corteggia!