Dietro il tuo cuore. Dietro il velo di malinconia, malcelato da una vittoriosa sensibilità. Da una perdente fragilità. Davanti a te. Spogliato, di ogni certezza. La vita incompiuta, ha un solo significato. La mancanza di vere carezze. Cosi, saresti sicura del tuo mondo. Dietro il mio cuore, ho la tua immagine. Se tu sapessi, quanto preziosa, appare per me... saresti illuminata da un amore profondo, nascosto, che tengo custodito come il termine di un attimo felice. Dietro il tuo cuore, il sogno. Dietro il mio cuore, la speranza di te.
E non saprò, né parlerò, né negherò. Solo, nella mia povertà, ricorderò quanto ti ho amata. Un fatto naturale, facile come guardare qualsiasi cosa ti circondi. Ma così innaturale, non averti più, come perdere, improvvisamente, la vista e sprofondare in un buio inquieto, che dilata i pensieri. In questo buio silenzioso, in cui tu, non sei più tu.
Ma si. Accarezzare, in un giorno di pioggia come questo, la bellezza del tuo viso. E pensare, se ti guardo, che tutte queste gocce che cadono su noi, possano riempire d'amore i nostri cuori. Come se il cielo, potesse donarci nuovamente, quelli che eravamo.
E se ti sentirai sperduta, sarà perché il tuo cuore non avrà più il nostro attimo. Nella noia, malinconica, del ricordare le nostre anime, riscaldate dai nostri sorrisi. Pezzi di vita felici, nei nuvolosi cieli che hanno ricoperto le liti sciocche. E se ti sentirai sperduta, avrai per te, tante voci che insisteranno, tenacemente, per averti. Non riconoscerai più la mia. Ascolterò le tue risposte, per rammentarmi la nostra lontananza. Chissà se, tra i tanti, prima o poi, riconoscerai il mio richiamo. Ma se ancora, nella confusione, l'istinto di noi, ti guiderà... Prendi la mia mano. Stringerà la tua. Straordinariamente, perdutamente.
Il sole al tramonto, così pieno di luce, dipingeva sul mare, una scia luminosa. Tu accanto a me, eri bellissima, tanto da non sembrare reale, identica alla visione davanti a noi. E nel mio cuore, l'Amore echeggiava come un urlo, nel pieno della silenziosa notte. Ho sempre avuto un'unica speranza, riuscire dove tu non potevi: colmare, i nostri cuori della stessa gioia. Ma, avevo dimenticato, come amare poteva essere così devastante e dare un simile piacere nello stesso tempo. Nei miei ricordi. Tu sarai tu e vivrai per sempre.
Ti stavo cercando. Ho ancora l'idea di cantarti una canzone, per riempire il tuo cuore di noi. Un Amore in "chiave di do", come una decisa ouverture in un'opera straordinaria. Con mille violini, che suonano solo per ricordarci che quello che resta è ancora un intenso e meritato sentimento. La vita può essere dura. E se la mia, fino ad oggi, è stata così vuota, ora è come una grande orchestra, dove tu dirigi tutti gli strumenti. Un'affascinante direttrice, che con grande charme, ogni giorno ruba il mio cuore.