Scritta da: Patrizia Luzi
A volte mandare a quel paese certe persone, è un gesto fin troppo gentile.
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A volte mandare a quel paese certe persone, è un gesto fin troppo gentile.
Io dico sempre ciò che penso davanti e non alle spalle, non sono ipocrita e non mi prostro ai piedi di nessuno, se non vi piace questo mio comportamento fuori dalla mia vita.
Forse un giorno ci sarà un momento di solitudine o tristezza in cui ti accorgerai che non sarò più presente, magari anche solo per chiederti: "come stai?". E quel silenzio sarà così forte da farti capire che io per te c'ero sempre, nel bene e nel male, anche rimanendo nell'ombra.
Quello che mi infastidisce più di tutto è che certa gente capisce solo quello che le interessa o che le fa più comodo capire per avere sempre ragione.
La notte, prima di addormentarmi, immancabilmente il mio pensiero più bello sei tu.
La cosa più bella che potevi dirmi è che vorresti essere qui con me adesso.
Ora ne sono più che certa, io ti amo e mi spaventa solo il fatto che non riesco a smettere.
Dei tuoi avanzi di tempo per me non so più che farmene. Adesso anch'io farò altrettanto, ti dedicherò il mio come e quando ne avrò voglia.
Dovrei trovare, una volta per tutte, il coraggio di mandarti a fanculo anche se ti voglio un bene dell'anima, solo per non soffrire più di tutte le illusioni che mi hai dato e che fanno male al mio cuore.
Ciò che provo è come quando desideri tanto una cosa e poi la ottieni e non ci capisci più niente. Ormai esiste solo quella cosa e sei tu.