Scritta da: Patrizia Luzi
Vorrei pensare ad altro, ma poi ci sono quei ricordi che prepotentemente riaffiorano graffiando la carne e il cuore.
Composta martedì 23 dicembre 2014
Vorrei pensare ad altro, ma poi ci sono quei ricordi che prepotentemente riaffiorano graffiando la carne e il cuore.
L'amicizia va coltivata sempre, non puoi mettere una persona in pausa perché hai i tuoi momenti e non vuoi sentire nessuno, per poi ricercarla solo quando vuoi tu con la certezza di trovarla lì ad aspettarti.
Non mi pento di quello che ho fatto nella vita, forse rimpiango più ciò che avrei potuto fare rischiando e non ho fatto.
Amarsi, perdersi, ritrovarsi, qualsiasi cosa accada in futuro dobbiamo godercela oggi. Io vivo alla giornata, sono una donna romantica, a volte lunatica o scorbutica, quando ho le giornate storte non metto maschere per essere diversa o per ingraziarmi le persone. Sono quel che sono, che possa piacere o meno, ma l'importante è che rimanga sempre me stessa.
Il mio desiderio più grande sarebbe solo un tuo semplice abbraccio, per dirmi che va tutto bene e che ci sei quando ho bisogno di te.
Metto sempre al primo posto le persone a cui voglio bene, ma non sempre mi sento ricambiata allo stesso modo.
In tutto questo tempo ho capito che hai sempre giocato con i miei sentimenti, sapendo anche quanto male mi hai fatto in alcuni momenti. Con te ho riso, ho pianto, ogni giorno ho combattuto con una parte di me che ti adorava e con l'altra che invece ti odiava, hai illuso il mio cuore con le tue promesse da marinaio, ora sono stanca di aspettare quello che so non arriverà mai. Basta farmi ancora del male. Stavolta passo e chiudo.
Pendevo dalle tue labbra, ora anche il suono della tua voce mi darebbe fastidio.
Da come ti comporti ho capito che l'amicizia per te è solo una bella parola da pronunciare per riempirsi la bocca, mentre per me vale ancora qualcosa nonostante abbia preso un sacco di fregature.
Hai fatto il mio cuore a pezzi, ora basta non ti permetterò di tritarlo.