Giorni inutili si susseguono, mentre rimani fermo ad aspettare, guardando il riflesso dei tuoi occhi oramai carichi di quel dolore che non sai come combattere, quel dolore che mai ti saresti aspettato, quel dolore che avvolge l'anima con le sue spine, soffocandola come in un pugno d'acciaio. Cerchi consolazione in quel cielo che sembra voler avvolgere il mondo con il suo caldo abbraccio, sperando che ti consoli e ti aiuti a domare quelle lacrime fredde e taglienti come il ghiaccio. Ti nascondi dietro finte parole per evitare la realtà, anche se la mancanza di quel passato ti toglie il respiro spingendoti in un angolo a leccarti le ferite del presente. Sai che sarebbe il momento di ricominciare, ma non vuoi, preferisci crogiolarti nel tuo dolore, chiudendo il mondo al di fuori. Urli il tuo dolore al vento, sperando che lo porti lontano da te, perché quei ricordi, emozioni, non possono più stare li con te. Sai di doverli lasciare andare, perché amare è lasciare andare e anche se non ci credi, devi provare, perché un giorno il tuo sorriso tornerà a splendere come quella piccola luce che brilla nel buio, quella piccola luce che ha in se la forza di quel dolore che finalmente hai sconfitto.
Composto domenica 18 novembre 2012
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