Scritta da: dolce bimba
Sai qual è la cosa che mi fa più male? Il fatto che dimenticherai cose che io ricorderò per sempre.
Composta domenica 14 luglio 2013
Sai qual è la cosa che mi fa più male? Il fatto che dimenticherai cose che io ricorderò per sempre.
Passerà il tempo, ma non sbiadirà il dolore. Passerà l'inverno, ma non cancellerà il tuo nome. Passerà la nostalgia, ma non il desiderio, di aver voluto anche solo un'ultima volta, poter prendere la tua mano e stringerla dentro la mia. Passerà il tempo, e con lui le stagioni ma non annullerà mai questi tipi di amori.
È brutto voler bene a qualcuno e non potersi più fidare, è come guardarsi allo specchio e non riconoscersi.
La doveva smettere di apparire e sparire, perche quando tornava io andavo in paradiso e quando spariva io mi perdevo.
Non mi importava se faceva male, di lui volevo tutto anche il dolore.
Volevo dirtelo
che dal mio cielo scuro è sbucato
un raggio di sole
Volevo dirtelo
che ho chiuso gli occhi per cercare il tuo volto
ed ho visto solo il suo sorriso
Volevo dirtelo
che puoi aprire le ali e spiccare
il volo verso il tuo orizzonte
Volevo dirtelo
che gli incubi possono sembrare sogni
e gli angeli apparire mostri
Tu, anima in cerca della tua ombra
Io, creatura di un mondo diverso
Perdonami per averti tenuto
prigioniero... nel mio cuore.
Mi perdonerai se oggi per un solo istante ho distolto i miei pensieri da te. Nel mentre ho ripercorso la mia vita, dalla nascita in poi. Ho camminato lungo mille strade, mi sono fermato in altrettante città, ho avuto meravigliose visioni, ho arricchito il mio spirito, e ho acquistato un po' di saggezza. Poi un breve attimo di esitazione, di sconcerto, ho capito che mancava qualcosa al mio senso di pienezza, c'era ancora una strada da percorrere, quella che mi conduceva a te.
Certo che mi dispiace, per tutto ciò che ho fatto, per tutto ciò che ho sognato, per le notti passate a pensarti, per i brividi ad ogni tuo bacio, per le lacrime, per il futuro immaginato, per quanto ho lottato, per quanto ci ho tenuto mi dispiace, ma non mi dispiace per come è finita, perché a fare tutte quelle cose ero l'unico.
Ti chiedo scusa se a volte sono diffidente, se cambio spesso d'umore, ma lo faccio per proteggere me stessa, anche se con te è diverso, non vorrei proteggermi ma crederci davvero, fermarmi nel tuo cuore e tu nel mio. Iniziare tutto insieme, anche se a volte mi sembra assurdo, ma per quanto tutto questo possa farmi "paura" ti voglio dannatamente. Non mi stanco di sentirti, anzi non mi basta più, no per niente! Ho voglia di tutto quello che sappia di te "mescolato" a me, fino a diventare noi.
Chiedo scusa al sole, se qualche volta tengo abbassate le tapparelle. Chiedo scusa al cuore, se non riesco a dargli serenità. Chiedo scusa al mare, se a volte non so ascoltarlo. Chiedo scusa all'anima, se la faccio penare. Chiedo scusa alla vita, se non la so vivere pienamente. Chiedo scusa, scusa, scusa. Infinite scuse al mondo, per tutte le volte che dovrei e non ho fatto. E anche per quelle che ho fatto quando non dovevo. Per tutte le parole omesse e quelle dette in più. Per tutte le volte che ho agito senza pensare. E per quelle che ho pensato senza agire. Chiedo scusa ai sentimenti, se non riesco a trattenerli e li lascio liberi, perché hanno bisogno di spazio, perché come me sono selvaggi e non possono vivere ingabbiati. Chiedo scusa ai pensieri, per tenerli sempre disordinati. Chiedo scusa, scusa, scusa. Infinite scuse a me.