Scritta da: Antonio Cuomo
Madonnina mia lo sai che vorrei stamattina, vorrei risentire la voce di mamma mia! Auguri a tutte le mamme che non sono più con noi!
Composta sabato 11 maggio 2013
Madonnina mia lo sai che vorrei stamattina, vorrei risentire la voce di mamma mia! Auguri a tutte le mamme che non sono più con noi!
Mille respiri affannosi, sotto il cielo di questa notte, che non lascia riposare questi cuori tormentati dal dolore... Signore dona a noi certezze, dona a tutti il tuo cuore, manda via questi spasimi, allontana tutte le carestie, regalaci un'alba disegnata dalla speranza, una giornata nuova ricca di forza e di felicità a noi, che per te abbiamo smarrito la via, non sappiamo più arrivare, insegnaci la strada della tua fede, illumina il sentiero da seguire, indirizzaci per arrivare a te. Buonanotte.
Un bambino nascerà, Gesù si chiamerà. Nudo e povero sarà, tu, di panni lerci lo vestirai e dinanzi all'uomo lo rinnegherai. Per un ladrone lo scambierai e a morte lo condannerai, dalla croce il suo cuore ti perdonerà e i peccati del mondo cancellerà. Dalla morte risorgerà e in cielo salirà, di gloria divina enuncerà per un mondo sordo, che non lo ascolterà. Nell'indifferenza lo confonderà e, nel martirio, questa umanità perirà. Ridona al mondo l'amore del tuo santo cuore, o mio Signore.
Buongiorno alle persone sole, a chi non ha nessuno, a chi vorrebbe amore, una carezza, sentirsi dire: ti voglio bene, questa frase è per te amica mia. Grazie di esistere.
Vi mando un dolce bacio avvolto in un pensiero, ve lo mando per augurarvi un caldo buongiorno, un bacio da chi non ha mai smesso di volervi bene. Buongiorno a tutti voi, che siete i miei giorni più belli.
Buongiorno a chi ci aspetta sempre. A chi pensa che questo sia niente. A chi invece sa che è tutto. A chi si ama d'amore. A chi invece è solo nel sofferenza. A chi si sente malinconico. A chi invece sorride di allegria. A chi sta aspettando un arrivo. A chi invece arrivo non ha. A chi si lascia trasportare dal vento. A chi invece resta fermo. A chi si rimette sempre in gioco. A chi invece odia giocare. A chi aspetta il momento giusto. A chi invece abbraccia tutto il suo tempo. A chi si fa troppe domande. A chi invece possiede tutte le risposte. Buongiorno a te amica/o, che comunque sia, rimani sempre la mia dolce euforia.
Sei un respiro che vola lontano, un pensiero che si perde nel vento, un attimo smarrito dentro la voglia di vita, mentre il cuore attraversa la malinconia, un istante fermo nel tempo, che fugge via.
Chiedo alla notte dove sei, solo i sogni possono aiutarmi. Certo, cos'altro può fare uno sciocco sognatore che sa già di averti perduta?
L'avvento è il momento dell'attenzione, del vegliare e del destarsi dal sonno: non si può essere trovati addormentati all'arrivo di nostro signore Gesù. Durante la settimana bisogna avere gli occhi ben aperti, essere capaci di accorgersi dei bisogni delle persone meno fortunate, che ci stanno attorno in modo da essere pronti a rispondere alle loro mancanze. Bisogna camminare insieme verso il Natale, come se tutto il mondo fosse un'unica grande famiglia. Natale è 365 giorni all'anno, dona ad ogni giorno l'attenzione più vera del tuo cuore.
Respiro la tua assenza in questo silenzio che zittisce ogni emozione, però ti penso, perché il pensiero accorcia le distanze, ti penso, è come dire: "non metterci tanto, che io ti sto aspettando".